la Segreteria Provinciale USB, in riferimento alle posizioni espresse da altre sigle sindacali, evidenzia quanto di seguito riportato:
“ la proposta, da parte degli Organi collegiali delle Istituzioni scolastiche interessate e della Giunta Comunale di Vieste, di Istituzione di un unico Istituto Comprensivo sul territorio di Vieste, risponde correttamente a quanto previsto dalle Linee guida della regione come Delibera di Giunta n. 1614 del 10 ottobre 2017. Le stesse evidenziano chiaramente, nel processo di programmazione, il proposito di “evitare una eccessiva frammentazione nei casi in cui l’esigenza di salvaguardare una scuola autonoma non sia resa necessaria da particolari e specifiche condizioni territoriali” ed inoltre, per i piani comunali, “ridurre, per quanto possibile, la persistenza di istituzioni scolastiche sottodimensionate” e “verificare la compatibilità con le risorse strutturali e strumentali esistenti o disponibili”. Per l’organizzazione della rete scolastica regionale del primo ciclo, viene evidenziata la necessità di “sostenere e privilegiare, ove ne ricorrono le condizioni, il processo di verticalizzazione delle Istituzioni scolastiche del primo ciclo in Istituti comprensivi, a garanzia di una continuità educativa e didattica. Entrando nel merito della situazione del Comune di Vieste, si evidenzia come esistano n. 2 Istituzioni del 1° ciclo d’istruzione: la Direzione Didattica “G. Rodari” con una popolazione scolastica di circa 930 alunni e la Scuola Secondaria di I grado “Alighieri Spalatro” con una popolazione scolastica in organico di diritto per il corrente anno scolastico pari a 405 alunni. A partire dal prossimo anno scolastico, periodo di riferimento della proposta di dimensionamento delle Istituzioni scolastiche prima evidenziate, la Scuola Sec di I grado avrà una popolazione scolastica di 375 alunni circa. Sarà, dunque, sottodimensionata e perderà nuovamente e per sempre l’autonomia (cosa già accaduta nell’a.s. 2016/17). La lettura dei bisogni educativi del territorio, effettuata dalle Istituzioni scolastiche e dal Comune di Vieste intende, dunque, porre fine ad una precarietà ed instabilità (anche storica) nell’organizzazione del 1° ciclo d’istruzione (la Scuola Sec. di I grado è scuola andata “a reggenza” negli ultimi due anni scolastici e continuerà ad esserlo almeno fino a quando non si proporrà un’opportuna modifica dell’attuale assetto organizzativo, mentre la Direzione Didattica lo è stata spesso in passato). La Delibera di Giunta comunale di istituzione di un unico Istituto comprensivo risponde dunque pienamente a questa necessità: dare continuità e stabilità al processo educativo di tale territorio ed è espressione della volontà democratica espressa da oltre 150 docenti. Per quanto riguarda la paventata perdita di posti di lavoro, si evidenzia che non vi sarebbero ripercussioni sui docenti, anzi la stabilizzazione e continuità favoriscono il tempo pieno e prolungato con una ripercussione positiva che diversamente non porterebbe a mantenere gli attuali organici anche del personale ATA; ci sarebbero invece un posto in meno sia di DSGA (peraltro non essendo di Vieste lo stesso potrebbe trovare una sede più agevole) sia di Dirigente scolastico che non c’è. In definitiva il bilancio di posti stabili in organico potrebbe solo essere positivo”.
Federazione USB Foggia
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