“La leggenda di Cristalda e Pizzomunno”, diventa materia di studio a scuola
Iniziativa di una maestra delle elementari di Casalnuovo di Napoli
Gli alunni di terza elementare della scuola Madre Teresa di Calcutta di Casalnuovo (Napoli) hanno studiato il testo de “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno”, la canzone con cui Gazzè ha gareggiato nella sezione Campionidel Festival di Sanremo 2018, piazzandosi al sesto posto. I bambini hanno riassunto la leggenda di Cristalda e Pizzomunno e hanno realizzato anche alcune vignette. La maestra ha pubblicato il lavoro dei piccoli sui social, rispondendo a un post di Radio Italia dedicato al video ufficiale del brano sanremese.
“La leggenda di Cristalda e Pizzomunno”, contenuto nell’album “Alchemaya”, racconta l’antica leggenda pugliese che ha per protagonisti Pizzomunno eCristalda.
Pizzomunno è un giovane pescatore, desiderato da tutte le donne. Lui, però, è invaghito di Cristalda, una bellissima ragazza dai lunghi capelli biondi. I due si conoscono e si innamorano sulla spiaggia. Come in tutte le favole, però, c’è un nemico: in questa storia sono le sirene che, innamorate anche loro di Pizzomunno, ogni volta che lui prende il largo per pescare, loro cercano di sedurlo e gli propongono di diventare il re del mare. Una sera in cui il pescatore e la sua bella amoreggiano in riva al mare, le sirene emergono dagli abissi e trascinano Cristalda nel profondo del mare. Dal dolore, Pizzomunno si pietrifica e diventa una roccia bianchissima che ancora oggi domina la spiaggia di Vieste e che prende il nome proprio dal giovane pescatore.
La leggenda vuole che Cristalda e Pizzomunno, anche dopo la morte, continuino ad amarsi: il maleficio, infatti, si spezza ogni cento anni, il 15 agosto. Cristalda emerge dalle acque che l’hanno imprigionata, mentre Pizzomunno riprende le sembianze umane. I due, quindi, tornano ad essere, per una notte, due giovaniamanti decisi a rinnovare la loro promessa di amore eterno.