Passione vivente 2018 – Il grazie di don Pasquale Paloscia
"Tutto è stato possibile non perché sono stato bravo io nell’organizzarlo, ma perché insieme ci abbiamo creduto e tutti abbiamo collaborato"
“Anche quest’anno per la settima volta il popolo viestano si è ritrovato, a pochi giorni dall’inizio della settimana santa, a vivere la passione di Cristo. Questo ormai per la nostra città sta diventando sempre più una tradizione che ci permette di entrare direttamente e concretamente nel mistero di passione, morte e risurrezione del nostro Signore Gesù Cristo.
Al termine di questi mesi intensi di lavoro e della rappresentazione desidero ringraziare tutti coloro che hanno permesso la buona riuscita di tale manifestazione.
In primis desidero ringraziare il Vescovo e tutti i sacerdoti di Vieste che sin da subito hanno creduto in me e nella buona riuscita dell’evento. Accanto a questi desidero ringraziare anche tutta l’amministrazione comunale, per la sua pronta disponibilità e massima collaborazione non solo dal punto di vista economico, nella realizzazione dell’evento, sostenendomi e fidandosi sin da subito della mia persona.
Desidero anche ringraziare tutti gli attori della rappresentazione, infatti, come dicevo loro dopo la messa svoltasi a porte chiuse, tutto questo è stato possibile non perché sono stato bravo io nell’organizzarlo, ma perché insieme ci abbiamo creduto e tutti abbiamo collaborato.
Accanto a questi, desidero ringraziare anche i vigili urbani, la Pegaso, il Motoclub Gargano, i nonni vigili e le Giacche Verdi, che hanno coordinato alla perfezione il tutto permettendo cosi alla manifestazione di svolgersi nel migliore dei modi possibili.
Ringrazio anche tutti coloro che in maniera generosa e gratuita hanno contribuito alla diffusione mediatica dell’evento, in particolar modo Gargano TV e Ondaradio.
Infine ringrazio il Signore che mi ha dato la tenacia e la forza di non spaventarmi di fronte all’organizzazione di tale evento, e che ci ha permesso di seminare nel cuore del popolo viestano un piccolo seme di amore, che ci auguriamo possa un giorno crescere e fruttificare nel migliore dei modi per il bene della nostra amata città”.
Vostro
don Pasquale Paloscia