Festa della polizia – Il questore Della Cioppa al sindaco Nobiletti: “Vieste e i viestani non saranno mai soli”
Assicurazioni al primo cittadino per il grande lavoro investigativo in atto che presto porterà a risultati concreti
In occasione della festa della polizia, celebrata questa mattina anche a Foggia, il questore, Mario della Cioppa, durante il suo discorso, ha riservato una particolare menzione a Vieste. Della Cioppa, infatti, ha evidenziato “l’attenzione prestata al reparto della squadra mobile a cui è affidato sempre il massimo supporto possibile. E la valorizzazione della Digos (su espressa richiesta del capo della Polizia, Franco Gabrielli) che ha portato ad una recente e importante operazione antiterrorismo. Potenziati, inoltre, i gruppi investigativi locali. Mentre il gruppo Gargano resta un avamposto necessario per contrastare la mafia del promontorio”. Rivolgendosi direttamente al siondaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, pfresente alal cerimonia, il questore ha dichiarato: “Abbia fiducia sindaco Nobiletti. Vieste e i viestani non saranno mai soli e stia tranquillo perché i risultati da lei auspicati arriveranno, ci può giurare, e la ringraziamo di essere venuto stamane qui, accogliendo il nostro invito”.
Della Cioppa ha poi fatto sapere “di essere piuttosto fiducioso in vista dei risultati delle indagini relative ad alcuni dei casi più spinosi degli ultimi mesi. A breve, infatti, sono attese novità su almeno due degli omicidi più efferati avvenuti in provincia di Foggia”.”La Procura della Repubblica di Foggia e la Direzione Distrettuale Antimafia di Bari – ha aggiunto – grazie anche al pregevolissimo contributo del Servizio Centrale Operativo, ha individuato le migliori forme di coordinamento dell’imponente macchina investigativa predisposta dalla Polizia di Stato con l’altrettanta efficace struttura investigativa dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza: pienamente fiduciosi, attendiamo le risultanze delle numerose attività di polizia giudiziaria condotte negli ultimi mesi per vederle concretamente realizzate e ricavare dalla conseguente soddisfazione ulteriore forza e linfa per la nostra azione”.