Chiusura del PPI di Vieste – Gatta: “Decisione disdicevole dopo una lunga serie di bugie”
"Siamo davvero senza parole per il perverso piano di smantellamento della rete di assistenza sanitaria adottato con delibera dalla Giunta Emiliano"
“Ci sono località che, come Vieste, non solo superano i 7000 accessi al Punto di Primo Intervento all’anno, ma sono situate in territori che hanno problemi gravissimi di viabilità, una particolare struttura orografica e distanze notevolissime dall’ospedale più vicino. Per questo siamo davvero senza parole per il perverso piano di smantellamento della rete di assistenza sanitaria adottato con delibera dalla Giunta Emiliano. Stanno tradendo i cittadini”. Lo dichiara il Vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta. “Proprio Vieste e Vico del Gargano, ma non solo -aggiunge- subiscono uno scippo clamoroso, considerando che attualmente l’assistenza è ridotta molto al di sotto delle esigenze. E’ una decisione disdicevole che sopraggiunge dopo una lunga serie di bugie dette ai cittadini, ma anche a noi rappresentanti del territorio: potrei ricordare le numerose interrogazioni e le decine di interventi del sottoscritto proprio in merito alla riconversione dei vecchi ospedali in PPI e sul futuro di questi ultimi. Una violenza –conclude Gatta- compiuta sulla pelle di comunità a cui si parla solo di tagli, ma non anche dei numerosissimi sprechi che continuano ad esserci nel sistema, forse perché utili al raggiungimento di scopi elettorali di qualcuno. La misura è colma”.