Eccellenza pugliese – L’Atletico Vieste affronta l’Otranto per riscattare il passivo dell’andata
Bpmber Triggiani: Si tratta dell’ultima partita in casa, per cui è giusto salutare il nostro pubblico nel modo migliore
Ultima partita casalinga del campionato di Eccellenza pugliese per l’Atletico Vieste. Tra le mura amiche del “Riccardo Spina”, i garganici affronteranno l’Otranto, squadra gemellata, che naviga in brutte acque, trovandosi in zona play-out e alla disperata ricerca di punti per uscire dalla pericolosa situazione.
Anche se matematicamente salvo, l’Atletico Vieste affronterà gli avversari con la determinazione di sempre, senza fare sconti. Non foss’altro per riscattare l’ingiusto 4 – 1 rimediato all’andata. Lo ribadisce il bomber, Matteo Triggiani, uno delle pedine della squadra di mister Bonetti. <Contro l’Otranto giocheremo la nostra partita, senza dar peso alla già acquisita salvezza. Affronteremo i nostri avversari a viso aperto e con determinazione. Si tratta – aggiunge Triggiani – dell’ultima partita in casa, per cui è giusto salutare il nostro pubblico nel modo migliore. Sappiamo, in ogni caso, che la squadra leccese ha a disposizione un attimo organico, che pratica un buon calcio e che non fa sconti. Se poi ci aggiungiamo che ha bisogno di punti per uscire dalla griglia dei play-out, si deduce che il match sarà avvincente, sia per loro sia per noi>.
Bomber Triggiani (nove reti all’attivo in questo campionato, nonostante alcuni periodi di stop per infortunio) traccia un bilancio del campionato che sta per finire e che l’Atletico Vieste concluderà, domenica prossima 22 aprile, in quel di Trani. <E’ stato un campionato dai due volti per l’Atletico Vieste – argomenta il giocatore originario di Ischitella, con un passato importante nella “primavera” del Torino calcio -. Il girone di andata ci ha visti soccombere spesso, anche contro squadre non certo blasonate. Credo che ci abbia penalizzati più del dovuto il fatto di non essere riusciti a vincere subito, e di esserci ritrovati in una formazione nuova all’80 per cento, mentre venivamo da lunghi anni di militanza dello stesso gruppo di giocatori. Poi, pian piano, grazie al grande lavoro svolto dal mister e dal suo staff tecnico, con l’inserimento di alcuni nuovi giocatori, il gruppo si è amalgamato, ha imparato a conoscersi e i risultati si son visti. Se avessimo giocato nella prima parte del campionato come abbiamo fatto nella seconda, credo che a questo punto saremmo in lotta per la promozione in serie D. Si tratta – evidenzia Triggiani – di un obiettivo che il Vieste può raggiungere e che mi auguro lo si possa fare il prossimo anno, sperando di continuare a far parte di questa squadra che ormai è parte di me>.
Come detto, Matteo Triggiani rappresenta una colonna dell’Atletico Vieste. Le sue performance sono state messe bene in evidenza anche dagli avversari. <Credo – dice – di aver disputato un buon campionato, nonostante qualche acciacco che mi è capitato di sopportare. Sono soddisfatto per il contributo che ho dato alla squadra e che darò ancora in queste ultime due partite. Anche se ritengo giusto che il merito della nostra salvezza vada attribuito a tutti, nessuno escluso>.