Vieste – Deposito di cocaina rinvenuto tra ammasso di pietre a Palude Mezzane
Perlustrazioni delle aree rurali da parte dei Carabinieri degli Squadroni Eliportati Cacciatori di Sicilia, Calabria e Sardegna
A Vieste continuano incessanti le perlustrazioni delle aree rurali da parte dei Carabinieri degli Squadroni Eliportati Cacciatori di Sicilia, Calabria e Sardegna, unitamente ai militari della locale Tenenza, per scoprire nascondigli di armi, stupefacenti o altri materiali che gli appartenenti alla locale criminalità organizzata sanno ormai di dover occultare in luoghi non ad essi direttamente riconducibili.
Nel corso di tali rastrellamenti, alcuni giorni addietro in località Palude Mezzane, una Squadriglia di “Cacciatori”, nello smuovere un ammasso di pietre che, nascosto tra la fitta vegetazione, aveva destato la loro attenzione in quanto del tutto simile a quelli dai quali, dallo scorso agosto, sono emerse numerosissime armi, hanno invece trovato un barattolo di plastica, del tipo utilizzato per le conserve alimentari, che conteneva, suddivisi in alcuni sacchettini, quelli che poi sarebbero risultati essere 850 grammi di cocaina purissima.
Lo stupefacente sequestrato, esaminato dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia, è risultato di qualità purissima, e con un alto contenuto di principio attivo, che, una volta immesso sul mercato, stando alle tabelle ministeriali avrebbe potuto fruttare oltre 70 mila euro.
Considerato il quantitativo molto consistente, non si esclude che fosse destinato non solo alle piazze di Vieste e paesi limitrofi ma, più probabilmente, che fosse stato stoccato in attesa del periodo estivo, quando, grazie al massiccio afflusso turistico, aumenta la domanda da parte dei consumatori vacanzieri.
La sostanza è stata sequestrata a carico di ignoti, e sono ora in corso indagini per accertare le responsabilità della detenzione di un quantitativo così importante di cocaina.
E’ già il secondo ingente sequestro di stupefacenti recentemente operato dai Carabinieri a Vieste. Solo qualche mese fa, infatti, gli stessi Carabinieri avevano sequestrato ben 150 chilogrammi di marijuana occultati, all’insaputa del proprietario, nelle pertinenze di un’abitazione da questi utilizzata solo nel periodo estivo.