Vieste – Mare e disabilità, una prova di forza e di libertà
E’ giunto ieri nel porto di Vieste, da dove è ripartito questa mattina alla volta di Manfredonia, Marco Rossato, velista vicentino quarantaquattrenne, che ha perso l’uso delle gambe appena ventenne in un incidente ed è da allora impegnato nella campagna per la difesa dei diritti dei diversamente abili, soprattutto quelli che riguardano il loro rapporto con il mare e con lo sport che più ama: la vela.
Fondatore dal 2005 della onlus Sailability, quest’anno ha deciso di tentare un’impresa che ha del sensazionale: costeggiare tutta l’Italia, fare scalo in più porti e lì fermarsi per diffondere il suo messaggio che fa leva su quattro punti salienti: censire e rilevare l’accessibilità portuale al fine di sensibilizzare le autorità locali e competenti per permetterne la piena fruizione ad utenti disabili o con difficoltà; consegnare la convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità per diffonderne la conoscenza; promuovere un movimento di opinione volto a introdurre modifiche legislative che consentano a persone diversamente abili di condurre da sole e senza l’obbligo di persone normodotate a bordo imbarcazioni opportunamente attrezzate; sensibilizzare l’opinione pubblica sui danni provocati dalla dispersione di plastica in mare.
Partito dall’Adriatico più settentrionale Marco Rossato è arrivato a Vieste ieri, attraccando al pontile della Lega Navale, e oggi 16 maggio sarà a Manfredonia.
A livello nazionale la Lega Navale Italiana ha sponsorizzato l’iniziativa che ha ricevuto anche il patrocinio del Multidistretto Lions diventando un Service, il patrocinio del CONI, del Comitato Paralimpico Nazionale e dell’Associazione Marinai d’Italia.
Nel 2019 Rossato visiterà tutte le sezioni della Lega Navale Italiana e dei Lions che l’hanno ospitato, proponendo il filmato girato nel corso della traversata e la ricchezza della sua esperienza di vita, espressione di tutta la sua forza interiore e del suo desiderio di libertà.