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Vieste – Singolare esperienza all’Ipassar “Enrico Mattei” per giovani rifugiati

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San Giovanni Paolo II annoverò il crescente numero di profughi tra le conseguenze di un’interminabile e orrenda sequela di guerre, conflitti, genocidi, pulizie etniche che avevano segnato il XX secolo. La maggioranza migra seguendo un percorso regolare, mentre alcuni prendono altre strade, soprattutto a causa della disperazione, quando la patria non offre loro la sicurezza né l’opportunità e ogni via legale pare impraticabile, bloccata e molto lenta. In molti paesi di destinazione si è largamente diffusa una retorica che enfatizza i rischi per la sicurezza nazionale o l’onere dell’accoglienza dei nuovi arrivati,disprezzando così la dignità umana che si deve riconoscere in tutti. La comunità internazionale indica che le migrazioni globali continueranno a segnare il nostro futuro. Osservando i migranti e i rifugiati, si potrà scoprire che essi non arrivano a mani vuote: portano un carico di coraggio, capacità, energie e aspirazioni, oltre ai tesori delle loro culture native e in questo modo arricchiscono la vita delle nazioni che li accolgono. Il comune di Rodi Garganico ha partecipato al bando del fondo Nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo (FNPSA) per promuovere la creazione di una struttura appartenente al sistema di protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) del Ministero dell’interno per l’accoglienza di 11 minori stranieri non accompagnati. La struttura è collocata in località piano tra Rodi Garganico e Lido del Sole. Guidata dalla gestione operativa della LIA srl, l’agenzia bergamasca individuata quale ente attuatore, che garantirà assistenza sociale, sanitaria ed educativa specifica che opererà nell’interno delle 24 ore. Nei giorni 26 e 27 aprile 14 e 15 maggio, i rifugiati sono stati ospiti dell’I.P.S.S.A.R. Mattei di Vieste,l’istituto ha accolto i ragazzi con grande entusiamo. Durante il loro soggiorno a Rodi Garganico hanno espresso alla vicepresidente dello SPRAR la Dott.ssa Bocale Gina di avere una passione per la cucina e per una scuola diversa da quelle tradizionali,subito essa ha presso contatti con il dirigente scolastico Paolo Soldano che con grande gioia ha voluto anch’esso offrire ai rifugiati un’ospitalità completamente differente da quella vissuta precedentemente. Nei primi giorni i rifugiati sono stati accompagnati dalla docente Tutor del progetto Cittadinanza Attiva prof.ssa Pilar Orti Huelin e nei giorni successivi dalla prof.ssa Vescera Tiziana esperta per la parte teorica del buon cittadino italiano. La prof.ssa Carriero Lea ha curato la parte burocratica dell’accoglienza con le relative autorizzazioni e il regolare funzionamento del progetto”Puglia integrate,per una scuola multiculturale”con il prezioso aiuto della psicologa Maria Caputo.I ragazzi hanno svolto delle lezione nell’orario scolastico nei laboratori di Cucina,Sala-bar e accoglienza con gli alunni dell’I.P.S.S.A.R Mattei Vieste. Un’emozione davvero unica,i rapporti instaurati durante le ore di lezione con i loro coetanei è stata importantissima,davvero si sono sentiti un’unica famiglia che purtroppo ormai non c’è più per alcuni di loro.
> Il 19 maggio 2018 presso l’auditorium Filippo Fiorentino del ITG Mauro Del Giudice di Rodi Garganico un interessante convegno dal tema”la tutela del Migrante”Molti gli interventi sulla tematica in particolar modo quella dell’avv.ssa Daniela Tafanelli,l’avv.ssa Carbone Gerarda e la vicepresidente dello SPRAR la Dott.ssa Bocale Luigia.Cercare di scorgere anche la creatività, la tenacia e lo spirito di innumerevoli persone,che con sacrificio sapranno guidare il discernimento dei responsabili della cosa pubblica,cosi da spingere le politiche di accoglienza di un’unica famiglia umana e il bene di ciascuno di essi.

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