Consiglieri comunali M5S di Capitanata contro chiusura della galleria di Monte Saraceno
Sembra che qualcuno non prenda nella dovuta considerazione che il Gargano nord vive ormai da 3 mesi in un contesto di isolamento territoriale a causa della chiusura della Galleria di Monte Saraceno.
Sulla questione si solleva l’indignazione di tutti i Consiglieri comunali del M5S della Provincia di Foggia.
“E’ palesemente assurdo disporre la completa chiusura della Galleria di Monte Saraceno in Mattinata per l’esecuzione di lavori di adeguamento degli impianti tecnologici, la cui data di ultimazione dei lavori è prevista per il giorno 17.2.2019, salvo proroghe contrattuali” dichiara il Consigliere M5S di San Marco in Lamis Leonardo Coco.
“E’ notorio, infatti, che la chiusura, senza soluzione di continuità durante l’arco giornaliero e per un anno intero, avrebbe creato notevoli disagi all’utenza locale e, per evitarli, sarebbe stato opportuno convenire contrattualmente che i lavori venissero svolti con un cronoprogramma delle attività diverso e più consono alle esigenze dei cittadini”, sottolinea la Consigliera M5S di Vieste Mariateresa Bevilacqua.
Continuano i Consiglieri “Infatti, come si rileva dai giornali, ma sul punto abbiamo richiesto gli atti alla società Anas s.p.a., questa comunicava ai Comuni ed Enti interessati durante specifici incontri presso la Prefettura che le attività si sarebbero svolte in un periodo non estivo, allo scopo di non creare disagi durante gli spostamenti degli ospisti, ma anche dei cittadini che per motivi sanitari e lavorativi sono costretti a percorrere la Galleria di Monte Saraceno quotidianamente.
Non va, infatti, trascurato che la Stada statale 688 è percorsa quotidianamente da un considerevole flusso di automobilisti, che si apprestano ad affrontare il notevole traffico turistico estivo con pericolo per la pubblica incolumità, poichè il percorso alternativo è fortemente insidioso e mal si presta ai volumi di traffico estivi”.
“Il disagio, che questa situazione paradossale, quasi kafkiana, sta causando, è reso insopportabile se si considera che, oltre al danno al turismo, colonna portante dell’economia garganica, vi è un rilevante disagio per l’aumentato tempo di percorrenza e pericolosità per chi quel percorso, molto trafficato sia da autovetture che da mezzi pesanti, deve affrontarlo giornalmente per lavoro”, tiene ad evidenziare il Consigliere M5S di Manfredonia Massimiliano Ritucci.
Non va trascurato che durante la stagione estiva la città di Vieste registra quasi due milioni di presenze turistiche, che corrisponde al più alto tasso di presenze turistiche in tutta la Puglia, palesando una intensissima percorrenza della Galleria da parte dei vacanzieri.
Sul punto il Consigliere M5S di Ascoli Satriano, Potito Antolino, sottolinea che “Il Gargano è rilevante meta turistica anche per gli Ascolani, i quali vi trascorrono il proprio soggiorno. La percorrenza della strada alternativa è evidentemente pericolosa e la chiusura della Galleria, oggettivamente, si traduce in un notevole disincentivo per i miei concittadini”.
Anche il Consigliere M5S di Manfredonia Gianni Fiore ribadisce che “Risulta alquanto incomprensibile come sia possibile pensare di tenere chiusa una galleria che collega territori come Mattinata, Vieste e Peschici con Manfredonia ed il resto della provincia per così tanto tempo, senza darsi conto dei disagi immensi che sopportano tutti i giorni i lavoratori pendolari, tutti gli studenti e tra qualche giorno anche tutti i turisti. Era davvero così difficile prevedere tempi più ridotti da inserire nell’affidamento lavori?”.
“E’ di tutta evidenza” concludono i Consiglieri “quanto sia assolutamente biasimevole l’aver accordato l’esecuzione dei lavori straordinari senza la tutela degli interessi dei cittadini e delle numerossime imprese turistiche e sul punto gli Assessori regionali al Turismo e ai Lavori pubblici e Trasporti sono chiamati a rendere le dovute spiegazioni. Purtroppo assistiamo ad una continua vessazione del nostro Gargano e dei suoi cittadini che non è più tollerabile. La politica si ponga al servizio della collettività e intervenga anche con valutazioni di buon senso comune”.