Vieste – Finanziati i lavori di ristrutturazione e ammodernamento del porto peschereccio
Tutta l'area portuale sarà sistemata e notevolmente rivalutata
Buone notizie per il porto vecchio di Vieste, con il molo detto di “San Lorenzo” e l’attracco per i pescherecci delle varie marinerie vicine.
Come annunciato dal sindaco, Giuseppe Nobiletti, che ha postato la notizia sul proprio profilo facebook “il progetto per la riqualificazione dell’area portuale del molo San Lorenzo, candidato dalla nostra Amministrazione al bando FEAMP 2014-2020 Priorità 1 Mis. 1.43, è stato ammesso al finanziamento, giusta comunicazione del Dipartimento Agricoltura Sviluppo Rurale e Ambientale Della Regione Puglia”.
Il finanziamento, il cui importo complessivo sarà comunicato in un secondo tempo, consentirà, come specificato nel post di Nobiletti “la realizzazione di opere importanti per l’area: demolire il vecchio muro paraonde, ampliando in tal modo l’area asservita all’attività della pesca; ampliare da 10 a 20 metri circa la banchina; realizzare la nuova pavimentazione in pietra dove si scarica il pesce; realizzare il nuovo manto stradale nell’area destinata al percorso dei mezzi”. Nelle opere da realizzare dovrebbe rientrare anche l’ampliamento della pubblica illuminazione.
Per quanto riguarda, invece, i servizi da realizzare nell’ambito (il riferimento è ai due fabbricati, allo stato grezzi, realizzati già da tempo nell’area detta “la mancina”, uno dei quali potrebbe essere demolito), il sindaco fa sapere che “saranno utilizzati fondi comunali. Si tratta – evidenzia Nobiletti – di un altro obiettivo raggiunto per migliorare il territorio e la qualità di vita dei suoi operatori”.
In effetti da tempo si aspettava l’esito di questa richiesta, poiché, come è noto, l’area portuale in questione, allo stato attuale, si trova in condizione alquanto precarie, per gran parte recintata ed incompleta. Con il finanziamento tutta la zona sarà sistemata e notevolmente rivalutata. Atteso che sarà eliminato, in primis, l’orrendo muraglione (utile un tempo, ma ora solo d’impiccio), la cui demolizione consentirà non solo l’ampliamento della banchina ma anche una “vista mare” alquanto suggestiva. Apprezzabile, poi, l’idea, di rivestire in pietra tutta la parte di banchina dedicata allo scarico del pescato, in modo da renderla, non solo più igienica (leggi “lavabile), ma anche di più gradevole aspetto dal punto di vista dell’arredo urbano.
L’ufficio tecnico comunale dovrà ora rielaborare, in tempi brevissimi il progetto, così come richiesto dalla Regione, per poi procedere con speditezza all’appalto dei lavori.