Punto di Primo Intervento – Piazzolla ribadisce: “A Vieste non è in atto alcun depotenziamento dell’assistenza sanitaria”
“Nel territorio di Vieste non è in atto alcun depotenziamento dell’assistenza sanitaria, ma, al contrario, una razionalizzazione dei Servizi di Pronto Soccorso che punta ad assicurare un livello di assistenza superiore e maggiori garanzie di sicurezza per i pazienti”.
Così il Direttore Generale della ASL Foggia Vito Piazzolla in riferimento alla riorganizzazione del Punto di Primo Intervento, integrato nella più ampia rete dell’Emergenza Urgenza.
L’assistenza sanitaria di Vieste è, infatti, stata programmata in considerazione delle specifiche esigenze del territorio, interessato da particolari caratteristiche geomorfologiche e da un forte afflusso turistico nel periodo estivo.
A Vieste, mai come negli ultimi anni, sono operativi, in turno contemporaneamente, tra i vari Servizi, quasi sempre sei medici. Nei mesi di giugno-settembre, inoltre, già da qualche anno sono attivi una seconda eliambulanza medicalizzata, con relativa equipe per l’emergenza urgenza, la guardia medica turistica H 24 e il servizio di Continuità Assistenziale.
Il PPIT di Vieste, dopo la sperimentazione dello scorso anno, è stato nuovamente fornito, per sei mesi, di un emogasanalizzatore, di un sistema analitico per dosaggio markers cardiaci e un contaglobuli. Si tratta di apparecchiature da laboratorio utili soprattutto la notte, ad integrazione dell’attività del Laboratorio di Analisi.
Nel recente passato, è bene ricordarlo, l’Emergenza Urgenza era affidata, invece, al solo medico del PPI e ad una sola postazione 118.
Lo spostamento di alcuni infermieri dal PPIT alla seconda postazione medicalizzata è stata una decisione necessaria, ma provvisoria, in attesa che si concludano le procedure di arruolamento e assegnazione di autisti soccorritori e personale infermieristico.
Si precisa, in ogni caso, che gli infermieri non sono assegnati esclusivamente ad un Servizio, ma sono inseriti all’interno della rete dell’Emergenza Urgenza per cui, all’occorrenza e in situazioni di stand by, possono supportare anche un’altra Unità operativa.
La situazione verrà, comunque, superata a breve, con l’arrivo del nuovo personale.
Intanto, l’Asl ha provveduto d appaltare lavori di completamento e ristrutturazione degli immobili (compresa la pista sopraelevata per l’elisoccorso) della struttura sanitaria, con un impegno di spesa di circa un milione e 200 mila euro.