Vieste – Va a pescare e cade sugli scogli, muore il papà di Giandiego Gatta
Un malore improvviso, o forse un piede messo in fallo: da chiarire bene le cause che hanno provocato la tragica morte, nel pomeriggio di oggi, del prof. Renzo Gatta, padre del vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego.
Secondo quanto si è appurato, il prof. Gatta, 82 anni, docente di filosofia in pensione, durante il suo soggiorno a Vieste, era solito farsi accompagnare sul faro dove amava pescare in tranquillità. Cosa che aveva fatto anche oggi, fermandosi tra i blocchi di cemento posti a barriera di protezione del molo foraneo radicato all’isolotto di santa Eufemia. Lì lo ha notato una coppia di turisti a bordo di un gommone, testimoni oculari della tragedia. I due, infatti, hanno visto il prof. Gatta cadere malamente e finire in mare. I due giovani si sono subito avvicinati per prestare i soccorsi mentre sopraggiungeva un altro gommone con altri due giovani, richiamati dalla coppia. Uno dei due ragazzi, senza esitare, si è subito tuffato in acqua riuscendo a recupera il prof. Gatta che, però, non dava segni di vita. Il giovane ha tentato di rianimarlo, ma inutilmente. E’ probabile che nella caduta, il prof. Gatta abbia battuto violentemente la testa, morendo all’istante. Allertata dagli stessi soccorritori la guardia costiera, è sopraggiunta sul posto una motovedetta, il cui personale ha tentato ancora, disperatamente, di rianimare il malcapitato. Ma, nonostante i tentativi, per il prof. Gatta non c’è stato più nulla da fare.
Espletate le formalità di rito, il corpo del prof. Gatta, è stato quindi trasferito sulla motovedetta che ha poi raggiunto il porto. Immediatamente avvertito dell’accaduto, è giunto subito a Vieste Giandiego Gatta, per il riconoscimento.
Ricevuta autorizzazione dal magistrato di turno presso la procura della Repubblica di Foggia, il cadavere del prof. Gatta è stato trasferito a Manfredonia, sua città di residenza.
Particolarmente legato a Vieste (la moglie è originaria della nostra città), il prof. Gatta trascorreva qui tutta l’estate, ma anche diversi periodi del resto dell’anno.
Persona garbata e dotta, per anni impegnato in politica con militanza nell’ex Msi, è stato anche consigliere comunale di Manfredonia. Docente di filosofia, ha insegnato anche a tanti viestani che hanno compiuto i loro studi a Manfredonia.
A Giandiego Gatta, amico fraterno, e a tutti i familiari, le sentite condoglianze della redazione di Gargano Tv