Proposta al Sindaco – “Liberiamo il belvedere del Pizzomunno da fronzoli antiestetici per creare una location di attrazione”
“Inquadrato,dipinto,illuminato e cantato.
Ora è diventato il simbolo degli innamorati d’Italia e degli ospiti dell’estate che, facendosi lambire dalle onde del mare delle sirene, si assicurano anche loro uno scatto fotografico per promettersi eterno amore.
Se si può parlare di una sfida, possiamo dire che è stata ampiamente vinta da chi l’ha proposta e da chi la ha accettata.
Ma ha vinto soprattutto quel gigante calcareo, grazie alla bellezza incontaminata della natura e della nostra città, che tutti dovremmo volere che diventi sempre più bella, sempre più amata,e sempre meno deturpata non adesso che un famoso cantante,divenuto nostro concittadino, lo ha portato alla ribalta della musica più importante d’Italia, ma anche quando i riflettori mediatici termineranno di emettere i loro fasci luminosi.
E di riflettori su questo evento – che a tratti ha commosso anche gli autori e gli interpreti a vario titolo della canzone – ce ne sono stati davvero tanti, a cominciare anche da qualche polemica ( giusta o ingiusta, lasciamolo giudicare ad altri).
Tirando le somme sicuramente si potrebbe e dovrebbe fare ancora di più, per poter mettere Vieste nella giusta considerazione dai viestani e dai politici, che troppo spesso si ricordano della nostra città solo nel periodo estivo, lasciandola poi nell’oblio non appena finisce la stagione calda.
La nostra città invece continua ad essere viva e sveglia, anche quando la natura si addormenta al sonno del letargo invernale.
Ma torniamo al nostro gigante calcareo. Penso che l’attesa che trascorrano i cento anni, per rivedere Cristalda, potrebbe essere interminabile se ci dimenticassimo di questi giovani amanti narrati dai secoli. Invece sarebbe davvero interessante se la nostra Amministrazione riuscisse a vestire a festa tutta l’area che circonda il monolite.
Come? Ad esempio si dovrebbe eliminare quanto di superfluo è stato collocato nei tempi, rendendo l’area più accessibile e graziosa, ornata solo di fiori e piante del nostro ambiente.
Si dovrebbe Illuminare adeguatamente tutto il lungomare, eliminando quei pali alti ed antiestetici che costeggiano la strada. Infine si dovrebbe esaltare la bellezza delle palme con cure adeguate.
Poi si potrebbe collocare, sulla stessa area antistante il Pizzomunno, una stele con i versi della canzone o con un messaggio che ricordi a tutti la leggenda e la bellezza dell’amore autentico.
In tal modo tutti gli innamorati avrebbero di che sognare per continuare a promettersi il loro eterno amore, verso di loro e verso la nostra città.
Un tempo Cristalda e Pizzomunno ci hanno dato prova come questo sia possibile e, sfidando il tempo che passa, sicuramente continueranno ancora ad annunciare amore eterno verso quello che appartiene a tutti.”
Bartolo Baldi