Per opportuna chiarezza è doveroso evidenziare che la delibera di giunta dello scorso aprile che ne ha disposto la traslazione ha solo stabilito che gli autobus dovranno terminare la propria corsa ed ivi sostarvi quando non risultano in servizio, configurandosi di fatto come un terminal per tutti gli automezzi compresi quelli turistici.
Il trasferimento del punto-capolinea -è bene rimarcarlo- non si atteggia come cieca e sorda decisione dell’Amministrazione, ma si è reso necessario proprio a seguito di un’ attenta valutazione della situazione venutasi a creare presso l’ex capolinea di Piazzale Aldo Moro.
Ebbene, da osservazioni e segnalazioni ricorrenti è emersa compiutamente l’alta pericolosità che veniva a crearsi in quella zona determinata da ovvie e frequenti esigenze di manovra degli automezzi, in un’area costituente uno snodo particolarmente trafficato in confluenza di flussi veicolari provenienti dalla vicina rotatoria verso Via Giovanni XXIII e flussi verso la rotatoria in direzione lungomare o anche 167;
Tali inconvenienti a tutela della sicurezza pubblica costituirono anche le motivazioni per le quali fu traslato il mercatino giornaliero che ivi si svolgeva in anni recenti.
Vi è di più. La traslazione del capolinea, si è resa necessaria anche a tutela della salute degli abitanti dell’ area sulla quale insistono diversi stabili con affaccio diretto sul piazzale, i quali insistentemente avevano segnalato all’Amministrazione inconvenienti dettati dalle ricorrenti emissioni di fumi di scarico da marmitte e dalla rumorosità motoria, spesso –soprattutto in inverno per esigenze di riscaldamento dei motori- attivati in anticipo rispetto alla partenza; operazioni ripetute in vari periodi della giornata e nelle ore notturne.
La traslazione del capolinea prevede comunque lo svolgimento di una rapida sosta su Piazzale Aldo Moro limitata all’immediato prelievo di passeggeri. Non a caso sono ancora presenti le pensiline per consentire una attesa più confortevole a chi si accinge a prendere l’autobus.
Proprio per rimarcare questa esigenza dell’amministrazione comunale, a luglio scorso, l’assessore ha invitato la concessionaria “Ferrovie del Gargano” ad osservare la c.d. sosta rapida in Piazzale Aldo Moro in modo tale da evitare a viestani e turisti il recarsi direttamente al terminal per salire sui mezzi pubblici.
Tanto si evidenzia per dovere di chiarezza e a scapito di bieche strumentalizzazioni della vicenda”.
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