VIESTE | Parco Archeologico di Santa Maria di Merino – Riconoscimento al Premio Thalia 2018
L’Apt Basilicata e il Comune di Sant’Angelo Le Fratte sono i vincitori del Premio Thalia 2018 ai quali si aggiungono riconoscimenti-menzione speciale a Mariangela De Biase e Sabrina Cannas, per l’evento “Discover Destination Wedding Maratea”, al team dell’’Area Patrimonio archeologico Soprintendenza (sede Foggia) per il Parco Archeologico di Santa Maria di Merino a Vieste e alla dottoressa Maria Anna Pilogallo direttrice della Biblioteca Nazionale di Potenza per la Bibliomedioteca-Polo Culturale Lucano. Lo rende noto il Centro Studi Turistici Thalia riferendo che i riconoscimenti, come ogni anno, saranno consegnati in occasione del Festival di Potenza, sabato 24 novembre prossimo in una cerimonia presso l’Auditorium del Conservatorio di Musica di Potenza.
Al team dell’’Area Patrimonio archeologico Soprintendenza (sede Foggia) coordinato dal funzionario archeologo dott. Italo M. Muntini e composto tra gli altri dal dott. Feliciano Stoico e la dott. Donatella Pìan. Il Parco Archeologico di Santa Maria di Merino a Vieste – l’area archeologica degli ipogei e della necropoli paleocristiana della “Salata“ – tornato alla pubblica fruizione solo di recente è il sito archeologico del Sud dell’estate 2018. Il C.S. Thalia sottolinea la “best practice” di Vieste per l’intero patrimonio archeologico e culturale meridionale grazie all’impegno, alla passione, alla dedizione del team di archeologi.