“Che cosa esprime il grido del povero se non la sua sofferenza e solitudine, la sua delusione e speranza? La risposta è una partecipazione piena d’amore alla condizione del povero. Probabilmente, è come una goccia d’acqua nel deserto della povertà; e tuttavia può essere un segno di condivisione per quanti sono nel bisogno, per sentire la presenza attiva di un fratello o di una sorella. Non è un atto di delega ciò di cui i poveri hanno bisogno, ma il coinvolgimento personale di quanti ascoltano il loro grido. il grido del povero è anche un grido di speranza con cui manifesta la certezza di essere liberato”.
Facendo nostro questo invito di papa Francesco, la giornata della colletta alimentare intende essere un gesto concreto per sostenere la speranza dei poveri.
Il Consiglio comunale di Vieste, nella seduta di oggi, 20 dicembre 2024, ha deliberato all'unanimità di autorizzare, con dichiarazione di…
Graziamaria Starace è il nuovo assessore al Turismo del Comune di Vieste. Ad annunciarlo il sindaco, Giuseppe Nobiletti, in apertura…
Si è tenuta presso l’Aula Magna dell’IPEOA "Enrico Mattei" di Vieste, una giornata di studi organizzata congiuntamente dalla Polizia Locale…
Comunicato stampa del Comune di Vieste. "Siamo tutti d’accordo sul fatto che la situazione attuale dei servizi sanitari nella nostra…
La Confraternita di Sant'Antonio di Padova in Vieste è stata ufficialmente aggregata all'Arciconfraternita di Sant'Antonio della città di Padova. Ad…
La rappresentazione del presepe vivente a Vieste si svolgerà, domenica prossima, 22 dicembre, nella parrocchia di Santa Maria delle Grazie.…
This website uses cookies.