Attualità

VIESTE – Ordinanza del sindaco: divieto di uso della spiaggia per 30 metri dal Pizzomunno e falesia circostante

Il sindaco di Vieste, avv. Giuseppe Nobiletti, con propria ordinanza n. 191 in data di oggi, a seguito del parziale crollo della falesia vicino al monolite del “Pizzomunno”, avvenuto il 29 settembre scorso, nottetempo, al fine di evitare possibili danni a persone e cose, ha stabilito di vietare l’uso della spiaggia, il transito e qualsiasi altra attività, nell’area circostante il famoso faraglione e la falesia circostante. Tale divieto si estende per 30 metri dal “piede” del Pizzomunno e della falesia.
Nel provvedimento, dopo i riferimenti al tavolo tecnico del 21/07/2014, a seguito del quale si decise di modificare ed integrare la precedente ordinanza n. 84 del 13/09/2013, stabilendo che “intorno al monolito del Pizzomunno nella spiaggia della Scialara è inibito l’accesso, la sosta, la balneazione e qualsiasi altra forma d’uso pubblico della spiaggia e del prospiciente mare territoriale per una distanza di metri 10 dal piede del monolito”, il sindaco, dopo il crollo del mese di settembre, ha ritenuto di ampliare la distanza inibitoria, portandola a 30 metri. Nell’ordinanza, infatti, si legge:
“RILEVATO
• il crollo parziale della falesia del monolito Pizzomunno del 29 settembre 2018.
• che l’evento non ha causato danni a persone o cose, ma che avrebbe potuto avere conseguenze più importanti qualora fosse avvenuto durante il periodo estivo;
RITENUTO di
• dover emettere i necessari provvedimenti a tutela della pubblica incolumità, compreso anche la rideterminazione della fascia di divieto di uso dell’area demaniale
• di dover verificare le eventuali inottemperanze dei concessionari delle aree limitrofe alle falesie
VISTA la Legge Regionale 10 aprile 2015, n. 17
VISTO il R.D. 30 marzo 1942, n. 327 “Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione”
VISTO l’art. 54 del D. Lgs. 267/2000
ORDINA
a modifica ed integrazione della precedente Ordinanza Sindacale n. 80 del 01/08/2014, per la tutela dell’incolumità pubblica e privata ed in via precauzionale, di inibire l’accesso, la sosta, la balneazione e qualsiasi altra forma d’uso pubblico della spiaggia e del prospiciente mare territoriale per una distanza di metri 30 dal piede del molonito “Pizzomunno” e dal piede della falesia circostante”.
L’ordinanza entra in vigore dalla data di sua pubblicazione all’Albo Pretorio on-line e in pari data sostituisce ed abroga le disposizioni di ogni altra precedente ordinanza che siano in contrasto con quelle contenute nella presente. E’ ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di 60giorni dalla data di pubblicazione dell’atto.

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