L’ing. Michele Giuseppe Marino non siederà sugli scranni del Consiglio comunale del comune di Peschici per incompatibilità dovuta all’esistenza di una lite pendente fra l’ingegnere e il comune di Peschici. Così hanno deciso i Giudici della Sezione Civile del Tribunale di Foggia, condannando il Marino al pagamento delle spese processuali.
I fatti risalgono alle ultime elezioni per il rinnovo dell’amministrazione peschiciana del 10 giugno scorso, quando Michele Giuseppe Marino risulta eletto Consigliere. Il Consiglio comunale, in data 21 giugno, contesta al neo Consigliere l’esistenza di una lite pendente contro il Comune per il recupero di compensi professionali, deliberava la decadenza da Consigliere comunale e integrava nella carica Matteo Masella.
L’ing. Marino inoltrava ricorso avverso la sua decadenza da Consigliere, avendo rimosso le cause di incompatibilità con la cessione del credito. La Giunta comunale prima e il Consiglio comunale in data 31 luglio, confermava la decadenza dell’ing. Marino per persistente e perdurante incompatibilità.
La controversa questione raggiunge le aule del Tribunale di Foggia. Da una parte: l’ing. Marino, assistito dall’avv. Antonio Leonardo Deramo, chiede il reintegro nella carica di Consigliere comunale, avendo ceduto ad altri i compensi e rimossi i motivi di incompatibilità. Dall’altra: il Consigliere subentrato Matteo Masella, rappresentato dall’avv. Domenico Fasanella ed il Comune di Peschici, rappresentato e difeso dall’avv. Raffaele Sciscio per la decadenza del Marino per non aver rimosso le cause di incompatibilità.
I Giudici del Tribunale di Foggia, con sentenza del 18 dicembre, hanno confermato la decadenza definitiva da Consigliere comunale dell’ing. Michele Giuseppe Marino, confermando le motivazioni della deliberazione del Consiglio comunale di Peschici.
Michele Angelicchio