Anche il sindaco di Vieste, Nobiletti, presente all’incontro con il presidente Conte sul CIS
Era presente anche il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, all’incontro con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, svoltosi questa mattina in prefettura a Foggia, per mettere a punto le problematiche che riguardano la nostra Capitanata, al fine di giungere alla sottoscrizione di un Contratto Istituzionale di Sviluppo.
Al presidente Conte il sindaco Nobiletti ha evidenziato le problematiche di Vieste e del Gargano: infrastrutture, sicurezza e risorse. Dopo ave ricordato che “Vieste è la prima meta turistica di Puglia”, il sindaco Nobiletti ha messo in risalto come i principali problemi siano legati alla mancanza di infrastrutture. “Per competere con altre realtà italiane, ma anche europee – ha detto Nobiletti a Conte – abbiamo necessariamente bisogno di infrastrutture di collegamento. Le nostre strade sono a dir poco disastrare e la superstrada del Gargano è ferma da decenni a Mattinatella e a Vico, e ciò costituisce un forte limite alle innumerevoli potenzialità del nostro Promontorio”. Nobiletti, quindi, ha fatto cenno all’aeroporto Gino Lisa, del quale aveva in precedenza parlato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ribadendo l’importanza dello scalo foggiano per l’economia di Capitanata. Il sindaco si è poi soffermato sula questione sicurezza, ricordando i gravissimi fatti di sangue verificatisi nei mesi scorsi nella nostra cittadina, per cui ha chiesto al presidente Conte che “il Governo non abbassi la guardia su questo fronte in quanto vivere in una città sicura significa dare serenità ai cittadini residenti e ai turisti e garantire un sano sviluppo del territorio”.
Nobiletti ha poi fatto cenno alla questione relativa ai rapporti con la Sovrintendenza ai beni culturali “vera e propria palla al piede “, ricordando che è in fase di presentazione un ricordo al Tar da parte del Comune di Vieste per il parere negativo, espresso proprio dalla Soprintendenza, a proposito della Community library che si intende realizzare nell’ex convento di San Francesco e che rischia di far perdere un finanziamento di ben un milione e 400mila euro.
Il sindaco di Vieste, infine, ha fatto riferimento al “dissesto economico”, che ha interessato (anche se solo in fase di pre-dissesto) il nostro Comune, ritenendo una buona iniziativa quella inserita nella “manovra economica” che riguarda il pagamento della Tari in bolletta elettrica. “E’ una strada da perseguire – ha riferito Nobiletti – poiché metterebbe in condizione i comuni di poter incassare da tutti quanto dovuto e non trovarsi in difficoltà economiche, che poi non consentono di dare risposte concrete ai cittadini e ad intervenire in lavori necessari, come riupristino di strade ed altro, perché con l’evasione non si riesce a coprire necessariamente altri buchi di bilancio”.