VIESTE – Carcasse di delfino e di tartaruga rinvenute sulla spiaggia di Scialmarino
La carcassa di un delfino, della specie dei “Globicefali”, è stata rinvenuta questa mattina sulla spiaggia di Scialmarino, a Nord della costa di Vieste. Con quella del delfino, è stata rinvenuta anche la carcassa di una tartaruga del tipo “caretta-caretta”.
La segnalazione della loro presenza è stata fatta da un cittadino alla polizia locale che è subito intervenuta per le incombenze del caso. Il delfino, lungo circa due metri e mezzo, presentava già segni di decomposizione, con una ferita vistosa nella parte mascellare. Probabilmente la mareggiata dei giorni scorsi lo ha sospinto sulla spiaggia insieme alla tartaruga che non presentava segni evidenti di violenza.
Attivate le procedure del caso, e previa ordinanza sindacale, le carcasse sono state recuperate dalla stessa polizia locale e poi fatte smaltire da ditta incaricata, trattandosi di “rifiuti speciali”.
Il Globicefalo, secondo quanto evidenziano gli esperti del settore, è il delfinide più grande dopo l’Orca: misura fino a 6 m e può arrivare a pesare 3 tonnellate. I maschi vivono circa 60 anni, mentre le femmine possono raggiungere 80 anni. È un animale molto socievole che vive al largo degli strapiombi in gruppi di varie decine di esemplari. I forti legami che uniscono i membri di un gruppo sono all’origine di spiaggiamenti spettacolari. I Globicefali si nutrono quasi esclusivamente di calamari, che catturano spesso a più di 500 m di profondità. Nel Mediterraneo nord-occidentale, si stima che la popolazione sia compresa tra 2.000 e 10.000 esemplari. Viene avvistato regolarmente, soprattutto in estate. I pericoli principali per questa specie sono il traffico marittimo, l’inquinamento e la presenza di reti. Anche gli spiaggiamenti di massa rappresentano una minaccia per le popolazioni di Globicefali.