La nostra città, infatti, è stata proposta per ospitare l’importante e particolare manifestazione che avrà luogo nel mese di giugno. Ad indicare Vieste ci ha pensato Pietro Pruneti, direttore di “Archeologia Viva” (Giunti Editore), la più importante rivista italiana del settore, in grado di assicurare la promozione dell’iniziativa tramite le proprie pagine, nonché i propri siti web e pagine social, con grande ricaduta promozionale del territorio di Vieste in ambito nazionale. L’evento si inserisce nel quadro delle iniziative di “Firenze Archeofilm”, capofila di una serie di festival a cadenza annuale già attivi con grande successo di pubblico in varie prestigiose località italiane e estere, come Aquileia, Ravenna, Pesaro, Agrigento, Varese, Napoli, Alessandria d’Egitto, Tunisi, con importanti risvolti sul piano della promozione culturale e turistica dei territori interessati.
La scelta di Vieste quale sede del Festival per la Puglia è motivata dall’eccezionale patrimonio culturale e paesaggistico del circondario, grazie anche al “polo culturale” già attivo dallo scorso anno che indica Vieste come “Miniera di cultura”.
Il Festival, che avrà come location l’anfiteatro “Carlo Nobile “ nel complesso del cine-teatro Adriatico, vedrà la partecipazione di personaggi chiara fama e più rappresentativi dell’archeologia italiana (si parla anche di Alberto Angela). Nel corso della tre giorni, saranno proiettati sei documentari, selezionali in base alla più recente produzione internazionale nell’ambito di “Firenze Archeofilm”, già tradotti e doppiati in italiano. L’assistenza scientifica della manifestazione sarà affidata a Dario Di Blasi, direttore artistico di Firenze Archeofilm. Nella serata finale della manifestazione, sarà conferito il “Premio Vieste”, da parte della giuria popolare, al miglior film scelto dal pubblico.
Il Festival internazionale del cinema archeologico di Vieste sarà presentato domani, 23 febbraio, al Salone dell’Archeologia e del Turismo Culturale che avrà luogo a Firenze, con uno spazio a disposizione per il Polo Culturale. Si tratta della convention degli “Stati Generali della Gestione del Patrimonio Culturale dal Basso”, e vedrà la partecipazione di ospiti importanti del settore. La partecipazione al Salone dell’Archeologia e del Turismo Culturale di Firenze, costituisce per Vieste e per il Festival internazionale del Cinema Archeologico che si intende realizzare la prossima estate, una occasione importantissima per l’alto livello di visibilità che ne deriverà, grazie all’importanza degli ospiti presenti e al prestigio stesso della manifestazione, e certamente si trasformerà, anche, in un’ottima occasione di promozione del territorio, della sua cultura e della sua enogastronomia.
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