Categorie: Cronaca

“Operazione Salus” dei carabinieri, in manette 17 persone tra San Giovanni Rotondo e Margherita di Savoia

Alle prime ore dell’alba i Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia, con la collaborazione di un velivolo del 6° Nucleo Elicotteri di Bari e delle unità del Nucleo Cinofili di iviodugno, hanno dato esecuzione nei Comuni di Margherita di Savoia, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis e San Severo, a numerose ordinanze applicative di misure cautelare, emesse dall’Ufficio Gip di Foggia nei confronti di soggetti ritenuti responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina. hashish e marijuana.
Complessivamente sono state eseguite misure cautelari a carico di 17 soggetti (10 sul Gargano e il resto nel territorio Bat) ritenuti responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti, per lo più cocaina, hashish e marijuana. Le misure cautelari giungono al termine di due autonome attività investigative, entrambe coordinate dalla Procura della Repubblica di Foggia. Più in particolare, i carabinieri della Compagnia di San Giovanni Rotondo hanno proceduto all’arresto di dieci soggetti tra San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis e San Severo (dove sono stati individuati due fornitori di stupefacente), ritenuti responsabili in concorso tra di loro di detenzione e spaccio di droga. In particolare, misure cautelari detentive sono state applicate a carico di Pietro Lombardi e del fratello Giovanni Pio (detti “i gemellini”), 29enni di San Giovanni Rotondo, di Matteo Lombardi, 34enne di San Marco in Lamis, di Pio Salvatore Cugino, 24enne di San Giovanni Rotondo, Vanessa Pia Cusenza, 25enne di San Giovanni Rotondo, Alessia Verderosa, 27enne di San Giovanni Rotondo, Angelo Soccio, 40enne di San Marco in Lamis, Carlo Manfredi, 40enne di San Severo, detto “Zio Carlo”, Michele Verga, 50enne di San Severo e Leonard Bregu, 26enne cittadino albanese da anni residente a San Giovanni Rotondo.

Tutti sono già noti alle forze dell’ordine. Anche questa vasta operazione, è il frutto di una articolata e prolungata attività di indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Foggia, questa volta con i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Rotondo. Nel corso delle indagini, costituenti una “costola” dell’operazione “Quartiere”, iniziate nel settembre del 2017 e terminate nel marzo dell’anno successivo, i militari dell’Arma, coordinati dalla Procura della Repubblica, attraverso prolungati servizi di osservazione, pedinamento e controllo, supportati da sofisticate attività tecniche, quali intercettazioni telefoniche ed ambientali, ma soprattutto grazie alla visione delle immagini riprese da numerose telecamere abilmente nascoste in vari punti del paese, sono riusciti ed accertare numerosi episodi di spaccio di stupefacenti, anche qui di varie tipologie, quali marijuana, hashish e cocaina.
Le condotte delittuose accertate avevano luogo prevalentemente nei pressi dell’abitazione dei principali indagati, i gemelli Pietro e Giovanni Pio Lombardi (situata poco distante da palazzo di città), e all’interno di un bar della cittadina garganica, divenuti un autentico supermercato della droga (tra gli indagati figura anche il gestore). Le indagini, nell’accertare il notevole volume di affari raggiunto dal gruppo, hanno permesso di evidenziare un autentico salto di qualità dei “gemelli” nello specifico settore criminale. Questi, infatti, grazie a privilegiati rapporti con i più importanti fornitori dell’area, avevano acquisito il monopolio dello spaccio di stupefacenti sulla piazza di San Giovanni Rotondo. Dalle attività tecniche è emerso come loro stessi si vantassero del “servizio” offerto ai numerosi clienti, in ordine alla “qualità del prodotto”, tanto che giungevano numerosi acquirenti anche dai comuni limitrofi, così come hanno dimostrato sequestri ed arresti operati a scopo di riscontro nel corso delle indagini, che hanno interessato consumatori provenienti da San Marco in Lamis, Rignano Garganico, Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Ischitella, San Nicandro Garganico e Cagnano Varano.
A questo proposito. nel corso delle attività sono state arrestate in flagranza quattro persone e sequestrati 30 grammi di cocaina, pari a 150 dosi, e un chilo di marijuana, pari a 12000 dosi, per un valore totale di vendita al dettaglio di circa 17.400 euro. L’indagine ha inoltre consentito di individuare i fornitori degli stupefacenti, identificati nei due soggetti arrestati oggi a San Severo, ovvero Carlo Manfredi e Michele Verga. A questi si rivolgevano e da loro acquistavano i vari tipi di droga per poi spacciarla al dettaglio.

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