VIESTE – Un “progetto finanza” per riqualificare l’impianto sportivo del Pantanello
Un “progetto finanza” per riqualificare l’area sportiva ubicata nella zona del “Pantanello”, tra via Verdi, via Montale e via San Nicola di Myra. Ad approvarlo, dichiarandone l’interesse pubblico, la Giunta comunale con delibera n. 70 del 18 marzo scorso.
A presentare la proposta, l’Associazione temporanea d’impresa costituita da:
– Società “Sportiva Vieste Srls”, con sede legale in Vieste alla Via Benedetto Brin n.18, in persona del suo Legale Rappresentate Sig.ra Vescera Anna Samanda, in qualità di mandataria;
– Società “Sport impianti di Giagnorio Costantino”, con sede legale in Sannicandro Garganico alla Va Michele Ripoli n.8, in persona del suo Legale Rappresentate Sig. Giagnorio Costantino, in qualità di mandante.
La proposta di “project financing” ha ad oggetto, come detto, la riqualificazione, l’adeguamento e la gestione dell’impianto sportivo ubicato alla Loc. Pantanello tra Via San Nicola di Mira, Via Montale e Via Verdi al fine di renderlo fruibile e funzionante, da attuarsi mediante finanza di progetto. L’area oggetto di intervento si estende su una superficie complessiva di circa 13.318 mq e si inserisce in un contesto urbanizzato, in cui oltre all’edilizia residenziale, sono presenti attività commerciali, palestra, studi professionali, studi medici, tenenza dei carabinieri e polizia di stato.
L’area oggetto di intervento è già caratterizzata dalla presenza di attrezzature sportive.
Allo stato attuale sono presenti in loco:
– N. 2 campi regolamentari da tennis;
– N. 1 manufatto della superficie di 15,5 mq;
– N. 2 manufatti adibiti a spogliatoi aventi ciascuno n. 2 wc, n. 1 wc per disabili e docce ciascuno di
superficie pari 47 mq;
– N. 1 manufatto con n. 3 wc di superficie totale pari a 25 mq.
La proposta progettuale prevede gli interventi di seguito descritti:
Campo bocce (intervento ex novo);
Campi da beach volley/beach tennis (intervento ex novo);
Campo da calcetto (intervento di trasformazione su campo da tennis esistente);
Area parco giochi (intervento ex novo);
Zona spogliatoi, bar, cucina e veranda coperta (intervento di recupero e trasformazione parziale su manufatti esistenti);
Il proponente, a fronte dell’investimento per la realizzazione dell’impianto, si impegna, in caso di aggiudicazione della procedura di gara, a garantirne la gestione per un periodo pari alla durata della convenzione, con l’onere di garantire l’integrità dell’opera, compreso gli impianti e le attrezzature mobili, eseguendo la relativa manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché programmata (controllo ed interventi periodici), accollandosi altresì tutte le spese di gestione e conduzione dell’impianto. La durata proposta della concessione, a far data dalla stipula della convenzione, è di 30 anni. Il tempo di ritorno dell’investimento, come si evince dal business plan, è stimato in 14 anni, mentre viene proposto un canone stimato in 6.000 euro/anno da corrispondere a partire dal ventesimo anno e fino alla durata della concessione;
– la remunerazione e/o ritorno dell’investimento per il proponente, in caso di aggiudicazione della procedura di gara, sarà garantita dai proventi derivanti dalla gestione dell’impianto – per la durata della concessione, come meglio specificato nello schema di convenzione e nel piano economico finanziario.
Il costo dell’investimento ammonta a circa 170 mila euro.
Dopo la condivisione del progetto e la dichiarazione di pubblico interessa da parte della Giunta comunale, ora l’iter prevede l’indizione della gara d’appalto.