CALCIO ECCELLENZA – Minacce ed intimidazioni, il giudice sportivo svela i retroscena della partita tra U.C. Bisceglie e Atletico Vieste di domenica scorsa
I retroscena della partita di domenica scorsa tra U.C. Bisceglie – Atletico Vieste, finita con il risultato di 2 – 2 e valevole per la 28ma giornata del campionato di Eccellenza pugliese.
Intimidazioni ai giocatori del Vieste fin dal loro arrivo allo stadio. La pretesa di “lasciare i tre punti”, altrimenti sarebbero stati guai, e di vincere la partita con le buone o con le cattive. Il rigore, inesistente, “regalato” all’ultimo minuto. Solo l’intervento dei carabinieri ha evitato lo scontro fisico da parte di una decina di “soggetti” estranei all’area tecnica, ai danni dei giocatori viestani.
Ecco cosa ha scritto il giudice sportivo che ha comminato alla società U.C. Bisceglie un’ammenda di 800 euro (pochi, per la verità) e ha sospeso un dirigente fino al 29 aprile prossimo:
“ Durante la fase di riscaldamento uno steward della società si avvicinava con fare minaccioso all’allenatore della squadra ospite (Atletico Vieste), tentando di colpirlo con una testata al volto. Il Commissario di Campo invitava il dirigente accompagnatore ad allontanare tale steward ma il medesimo non adottava alcun provvedimento ed il citato steward rimaneva nell’area degli spogliatoi. Al 42′ del primo tempo un tifoso lanciava il liquido contenuto in una bottiglietta contro un giocatore della squadra ospite (Atletico Vieste) e lo bagnava. Durante l’intervallo stazionavano negli spogliatoi cinque soggetti estranei che inveivano contro giocatori e dirigenti della squadra ospite (Atletico Vieste), allo scopo di intimidirli. A fine gara un soggetto non identificato accedeva negli spogliatoi, dirigendosi con fare minaccioso verso il dirigente accompagnatore della squadra ospite (Atletico Vieste), ma veniva fermato dai giocatori della squadra in questione. Sempre a fine gara stazionavano negli spogliatoi dieci soggetti estranei che tentavano di aggredire i giocatori ed i dirigenti della squadra ospite (Atletico Vieste): l’immediato intervento dei carabinieri faceva desistere gli stessi”.
E’ giusto giocare una partita di campionato con questi presupposti? (foto: Marcello Papagni)