CHIUSURA GALLERIA – Gatta (FI): “Insopportabile presa in giro dell’Anas, Giunta regionale intervenga”
“Adesso basta! Sulla galleria “Monte Saraceno” c’è qualcuno che, probabilmente, pensa di poter prendere in giro le istituzioni e tutta la comunità. L’ennesima chiusura, appena annunciata dall’Anas, dal 6 al prossimo 23 maggio, in barba a tutti gli impegni assunti, è un danno incommensurabile a cittadini e operatori economici. Ci sono stati giorni, tanti giorni, in cui il cantiere non ha lavorato affatto e questo è documentabile. Come è dimostrabile che quando ha lavorato, spesso vi erano solo due, massimo tre operai. Ridicolo, in una galleria lunga chilometri. Dovevano ricordarsi oggi, con la stagione estiva alle porte e copiosi flussi turistici ormai pronti a riversarsi nel nostro meraviglioso territorio, di chiudere nuovamente la galleria? Sul punto, presenterò a strettissimo giro un’interrogazione per sapere se l’Anas abbia comunicato, e se sì quando, al Presidente della Regione e/o all’assessore competente al ramo, la nuova chiusura e come si intendano ristorare gli operatori che subiranno inevitabilmente ulteriori danni: l’orario di chiusura sarà dalle 19 alle 6 del mattino, il che comprometterà gravemente le attività dei centri interessati. Su questo chiederò delucidazioni alla Giunta regionale: gli impegni assunti pubblicamente e formalmente dall’Anas erano completamente diversi. In un comunicato del 6 giugno dello scorso anno, infatti, l’Anas rendeva noto che dalle 7,30 di lunedì 17 settembre (2018) le attività lavorative sarebbero riprese H24 fino all’ultimazione dell’intervento, previsto “entro i primi mesi del 2019”. Adesso arriva questo ulteriore annuncio, che ferisce il territorio e danneggia i lavoratori pendolari, gli operatori economici, i cittadini tutti. Non consentiamo a nessuno di prenderci in giro. L’Anas sia più seria e tenga fede agli impegni assunti, impiegando forza lavoro in congruo numero ed evitando a tutti noi di vivere ulteriori disagi. In altre nazioni, con i tempi di cui al cronoprogramma dell’Anas, avrebbero costruito un aeroporto… Che pena!!”