VIESTE – “No” alla violenza, gli studenti in marcia per la legalità
A chiusura dei progetti legalità per il corrente anno scolastico, le scuole di Vieste legate da un patto di Presidio che ha dato vita allo stesso nel mese di ottobre, intitolato a “Hyso Telharay”, giovane albanese, vittima innocente del caporalato mafioso in Capitanata, si è svolta nella giornata del 22 maggio, la marcia per la legalità, finalizzata a testimoniare l’impegno dei giovani per la nascita di una comunità libera da ogni forma di illegalità ed atteggiamento omertoso.
È stato questo il momento conclusivo verso il cammino per una vera e piena consapevolezza di cittadinanza attiva che gli Istituti di Vieste in rete favoriscono e promuovono. Un momento di grande condivisione che ha visto i nostri giovani studenti, dai più piccoli ai più grandi, gridare insieme il “no” ad ogni forma di violenza e illegalità, specie a Vieste colpita negli ultimi anni da gravissimi avvenimenti che hanno causato vittime e lutti i varie famiglie. Tutti insieme per una città pacifica ed accogliente, ruolo che compete a Vieste, principale meta turistica di Puglia abitata da gente laboriosa.
Dopo il corteo, che ha attraversato le principali vie della città, studenti ed autorità scolastiche ed amministrative si sono ritrovate nell’anfiteatro “Carlo Nobile – Adriatico” per momenti di riflessione e di condivisione, intervallati da spettacolari performance di gruppi folk locali.