Oggi ci ritroviamo con un PPI convertito in PPIT (e non sono assolutamente la stessa cosa), con un servizio di radiologia invariato e quindi carente, un servizio di ecografia inesistente e con il laboratorio analisi convertito in un semplice centro prelievi.
Chiediamo a questo punto, visti i risultati, se non sia il caso di cambiare strategia e chiedere con maggior forza i nostri diritti non solo alla Regione, ma anche a livello ministeriale in quanto sul nostro territorio non vengono rispettati i Livelli Essenziali di Assistenza.
Chiediamoaltresìdi sapere se la richiesta del Presidio Ospedaliero Territoriale riportata nella delibera del Consiglio comunale n.9/17sia mai stata posta all’attenzione del Governatore Emilianoed eventualmente qual è stata la Sua risposta.
Ribadiamo ancora una volta in questa sede che il Presidio Ospedaliero Territoriale previsto dal DM 70/2015 per le zone particolarmente disagiate, rappresenta l’unica valida risposta alle esigenze del nostro territorio”.
Vieste, 28.05.2019
I Consiglieri Comunali: Rita I. CANNAROZZI – Paolo PRUDENTE
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