Quest’anno, continua Dimauro, la Polizia Locale di Vieste ha posto ancor più attenzione alla vigilanza sulle spiagge, con il “Nucleo Operativo Spiagge – BEACH PATROL” ed iniziando subito una importantissima campagna di sensibilizzazione e di informazione con l’aiuto degli assistenti bagnanti degli stabilimenti balneari e degli organi di informazione (radio, televisione, stampa, internet), grazie alla perfetta sinergia con l’Amministrazione Comunale.
Con servizi mirati che iniziano fin dalle ore 06 del mattino, la Polizia Locale di Vieste sta controllando le spiagge del territorio viestano per contrastare la contraffazione e l’abusivismo commerciale in linea con quanto disposto su scala nazionale dal Ministero dell’Interno.
Come è ben noto la costa Viestana è molto grande e difficile da controllare, ma adesso con più uomini e con i veicoli speciali ATV “Quad” difficilmente gli abusivi riusciranno a farla franca.
Il messaggio che la Polizia Locale vuol far passare è questo: SPIAGGE LIBERE – TOLLERANZA ZERO!
Uomini in divisa ed in borghese cercano di rendere più sicure le spiagge Viestane, da Sfinalicchio fino a Baia di Campi. Questo particolare lavoro richiede chiaramente risorse umane ed economiche. Durante il mese di Luglio sono stati percorsi in spiaggia a bordo dei veicoli speciali ATV “Quad” poco più di 1000 km, che sicuramente hanno diffondere tra i turisti in spiaggia un messaggio di sicurezza e di controllo del territorio.
Nel corso di tali controlli sono stati sequestrati migliaia di pezzi tra capi tra bigiotteria etnica, borse, borselli, oggetti vari, costumi da bagno, capi di abbigliamento ed anche noci di cocco.
Controllate diverse strutture ricettive e stabilimenti balneari. Diversi i verbali elevati:
– Sanzionato il gestore di un albergo poiché non privo di autorizzazione;
– Sanzionato il gestore di un albergo poiché non in regola con la classificazione;
– Sanzionato il gestore di un campeggio poiché non in regola con la classificazione;
– Sanzionato il gestore di un lido poiché privo di qualsiasi autorizzazione;
– Sanzionato il gestore di un lido poiché occupava spiaggia libera con proprie attrezzature;
– Due persone denunciate per reati commessi sul demanio;
– Una persona denunciata per aver costruito a pochi metri dal mare una struttura senza alcuna autorizzazione;
– Diversi verbali elevati per abbandono di rifiuti;
Elevati diversi verbali alle autovetture che sostano in spiaggia e sanzionate più di 1500 autovetture per sosta irregolare in prossimità degli arenili o degli accessi al mare.
Sono stati eliminati sul nascere alcuni casi di occupazione indebita della spiaggia con tende e gazebo.
Il Sindaco di Vieste, Avv. Giuseppe NOBILETTI ed il Segretario Generale Avv. Antonio COCCIA, informati tempestivamente dei risultati ottenuti si sono complimentati con il personale operante.
Gli uomini della “BEACH PATROL” Isp. RICCARDI Pietro, V. Sovr. DIMARZIO Maurizio, Ag. GRIECO Marco Pio e Ag. CIUFFREDA Caterina, stanno effettuando altresì una costante attività di prevenzione, spiegando ai turisti le normative di riferimento, per esempio:
l’Articolo 3 comma 2 lettera A dell’Ordinanza Balneare 2019 della Regione Puglia approvata con Atto Dirigenziale n. 251 del 05 Aprile 2019 prevede che:
Sulle aree demaniali marittime pugliesi, al fine di favorire la sostenibilità ambientale delle spiagge e preservare l’ambiente marino, è vietato campeggiare con tende, roulotte, camper ed altre attrezzature o installazioni impiegate a tal fine, nonché pernottare al di fuori delle aree specificatamente destinate con regolare titolo abilitativo;
Come previsto dall’articolo 1161 del Codice della Navigazione, Se l’occupazione di cui al primo comma è effettuata con un veicolo, si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 103,00 (1) a euro 619,00 (2); in tal caso si può procedere alla immediata rimozione forzata del veicolo in deroga alla procedura di cui all’articolo 54.
In altri casi si può sanzionare in base all’articolo 1164 del Codice della Navigazione, Salvo che il fatto costituisca reato o violazione della normativa sulle aree marine protette, chi non osserva i divieti fissati con ordinanza dalla pubblica autorità in materia di uso del demanio marittimo per finalità turistico-ricreative dalle quali esuli lo scopo di lucro, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 100 euro a 1.000 euro.
l’Articolo 3 comma 2 lettera F dell’Ordinanza Balneare 2019 della Regione Puglia approvata con Atto Dirigenziale n. 251 del 05 Aprile 2019 prevede che: Sulle aree demaniali marittime pugliesi, al fine di favorire la sostenibilità ambientale delle spiagge e preservare l’ambiente marino, è vietato accendere fuochi o fare uso di fornelli ed allestire pic-nic con tavolini e sedie in aree non allo scopo riservate;
In questi casi si può sanzionare in base all’articolo 1164 del Codice della Navigazione, Salvo che il fatto costituisca reato o violazione della normativa sulle aree marine protette, chi non osserva i divieti fissati con ordinanza dalla pubblica autorità in materia di uso del demanio marittimo per finalità turistico-ricreative dalle quali esuli lo scopo di lucro, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 100 euro a 1.000 euro.
Un’altra legge molto importante in materia è la Legge Regionale N. 11 del 11.02.1999 ovvero la cosiddetta “Legge sul Turismo”. L’articolo 71 prevede che “è soggetto alla sanzione amministrativa da Euro 1.549,37 a Euro 4.648,11 con sequestro della tenda o roulotte chi dovesse campeggiare nelle aree consentite (Art. 22).” Nel caso in cui il mezzo di pernottamento fosse incorporato alla motrice di trasporto, sarà comminata soltanto la sanzione amministrativa da Euro 3.098,74 a Euro 6.197,48.
In spiaggia bisogna fare particolare attenzione Per quanto concerne il delicatissimo argomento “rifiuti”, occorre ricordare alcune sanzioni previste:
La norma principale è il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152.
Abbandonare rifiuti, comporta una sanzione da € 300,00 ad € 3.000,00 se la violazione è commessa da un cittadino qualsiasi. Se tali rifiuti sono “pericolosi” la sanzione è raddoppiata. Se la stessa violazione è commessa da una Ditta ci saranno conseguenze di natura Penale e pertanto più gravi.
Il conferimento irregolare di ingombranti ai sensi dell’Ordinanza del Signor Sindaco di Vieste n. 106 del 1° giugno 2017 con riferimento alla Delibera di Giunta del Comune di Vieste n. 100 del 31 maggio 2017 comporta una sanzione di € 400,00.
Nel mirino non c’è solo chi abbandona gli ingombranti, bensì anche coloro che non fanno la raccolta differenziata o che la fanno male. E’ inaccettabile il fatto di ritrovarsi un armadio, una lavatrice o un materasso in un cassonetto dei rifiuti e non si fanno sconti a nessuno.
Ricordiamo sempre che: se il negoziante che sta vendendo un nuovo elettrodomestico si rifiuta di ritirare gratuitamente il vecchio elettrodomestico oppure chiede di pagare una somma per tale servizio, bisogna contattare immediatamente la Polizia Locale di Vieste (tel. 0884.708014).
Gettare piccoli oggetti come scontrini, gomme da masticare, sul suolo o in acqua comporta una sanzione da € 30,00 ad € 150,00. Se si tratta di mozziconi di sigarette la sanzione è raddoppiata.
Quest’anno la Regione Puglia ha posto particolare attenzione al delicatissimo tema dei rifiuti in spiaggia. Infatti l’Articolo 3 comma 1 dell’Ordinanza Balneare 2019 della Regione Puglia approvata con Atto Dirigenziale n. 251 del 05 Aprile 2019 prevede che Sulle aree demaniali marittime pugliesi, al fine di favorire la sostenibilità ambientale delle spiagge e preservare l’ambiente marino, è vietato l’utilizzo di contenitori per alimenti, piatti, bicchieri, posate, cannucce, mescolatori per bevande non realizzati in materiale compostabile, se monouso.
Per quanto concerne la contraffazione e l’abusivismo commerciale, ricordiamo sempre che:
Dietro la contraffazione e l’abusivismo si nascondono spesso realtà abominevoli come lo sfruttamento di bambini dei paesi poveri, costretti a lavorare per produrre prodotti contraffatti, piuttosto che giocare o studiare. Acquistare un prodotto contraffatto produce un danno alla collettività ed anche all’acquirente stesso! Acquistare merce contraffatta comporta cali di produzione per aziende “regolari” e quindi perdita di posti di lavoro. Acquistare prodotti contraffatti arreca ingenti danni alle aziende, ma anche allo Stato che attraverso le imposte come tasse e Iva, incamera liquidità che possono essere utilizzate per garantire servizi necessari come sanità, pensioni, scuola……). Inoltre va ricordato che la merce posta in vendita deve avere necessariamente una etichetta in lingua italiana.
Vendere merce contraffatta è un reato, e chi lo fa rischia il carcere. A tal proposito si rammenta ancora una volta che l’acquisto di prodotti contraffatti comporta una sanzione (a chi acquista) da € 100 ad € 7.000.
Un mese di fuoco questo che è appena passato, ma sicuramente all’insegna della sicurezza e della legalità in cui si è resa indispensabile una perfetta collaborazione tra tutti gli attori presenti sul territorio ottimizzando al meglio le risorse disponibili.
I controlli continueranno per tutta l’estate quindi siamo tutti invitati al rispetto delle leggi, dei regolamenti comunali e tutte le norme per una corretta convivenza civile con il territorio che ci circonda.
La Polizia Locale di Vieste ringrazia vivamente:
1) Gli organi di stampa, televisione, radio, internet, social network hanno contribuito alla diffusione di informazioni preziose, riguardanti consigli, notizie sul traffico, ordinanze ed altro.
2) Il personale degli stabilimenti balneari, in particolare gli addetti all’assistenza bagnanti che svolgono giornalmente una importante opera di informazione e di formazione sulle bellissime spiagge viestane.
3) Il personale della ditta Tecneco per la grande disponibilità, contribuendo con la propria opera a rendere più pulite le spiagge viestane.
Per segnalazioni:
Comando Polizia Locale di Vieste tel. 0884.708014.
Dal Comando Polizia Locale di Vieste – Isp. Pietro Riccardi
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