VIESTE – Dal 4 all’8 settembre seconda edizione del “Collateral Maris Festival”
L’associazione “Collateral” e l’associazione “Seconda Stella a destra” in collaborazione con il Comune di Vieste e con il patrocinio del Gal Gargano – Agenzia di Sviluppo e di Legambiente presentano la seconda edizione del festival nato come evento collaterale alla tradizionale festa di “S.Maria Stella Maris” dal tema “Sotto la Superficie” che per 5 giorni vedrà i meravigliosi scorci della cittadina pugliese fondersi con performance artistiche e culturali.
Collateral Maris é un festival di arti esperienziali, visive e performative che incontrano il paesaggio e da questo si lasciano ispirare, plasmare, trasformare, divenendo una cosa sola con esso e viceversa.
Spettacoli in mare aperto, letture nel centro storico, danza tra trabucchi e chiesette rupestri, immagini tra i campi, note al chiaro di luna, vicoli e piazzette della città come un teatro a cielo aperto.
Un evento poetico e sensibile che ricerca la sinergia tra uomo, natura e arte. Una festa all’insegna della sostenibilità ambientale e umana.
“Un progetto, nato quasi per scherzo, che ambisce a diventare una realtà consolidata e ad essere punto di partenza, per lo sviluppo di una riflessione sulla contemporaneità, attraverso l’Arte e la coscienza di ciò che ci circonda. Facendo dello spettatore un protagonista e del Paesaggio non solo cornice ma punto focale dell’esperienza artistica e del territorio.” afferma Nicla Del Frate, presidente dell’associazione Collateral.
Il programma si innesta nel contenitore culturale “Vieste in Love” che animerà la cittadina alla ricerca dell’amore in tutte le sue forme ed è stato interamente pensato per indagare e riscoprire il valore e la bellezza al di là dell’apparenza e dei codici che spesso stravolgono i significati di ciò che ci circonda o ci accade.
Ospiti della manifestazione il famoso poeta paesologo Franco Arminio con “Resteranno i Canti”, il reverendo del podolicesimo Metano’s con lo show “l’acquasala salverà il mondo”, la scrittrice Lucia Tancredi con il suo “Gargano negli occhi” e le fotografie di Pasquale D’Apolito con “Isola 676” e ancora lo spettacolo “tre donne al mare” di Liuba Scudieri con la partecipazione della violinista Bernadette Lorusso, la visita guidata della città a cura dell’associazione Mythos Cultura sulle tracce di una Vieste perduta nel tempo, le performance di danza di Cristiana Fusillo e il contrabassista Boris Janje, e di Emiko Watabe dal Giappone.
Un programma variegato e diffuso che vuole offrirvi dei fugaci lampi di condivisione di differenti superfici e profondità circondati dalla maestosa bellezza dei nostri scorci garganici.
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