ECCELLENZA PUGLIESE – L’Atletico Vieste ospita la “matricola” Ugento sul neutro di Apricena
Passato il turno per l’accesso ai quarti di Coppa Italia, l’Atletico Vieste di mister Bonetti, si rituffa a capofitto nel campionato di Eccellenza pugliese.
Oggi si gioca la seconda giornata e i garganici saranno impegnati contro l’Ugento, squadra salentina neopromossa in “premier league” ragionale, che sembra avere tutti i requisiti per ben figurare. Tanto è vero che domenica scorsa ha battuto, con il risultato di 3-2, il blasonato Barletta. Nulla di scontato, quindi. Anzi.
Occorre confrontarsi con gli avversari con sempre maggiore determinazione per fare risultato e lucrare punti. Alla fine, si sa, ciò che conta è la classifica, per cui pur esprimendo un buon gioco, vi è necessità di realizzare goal. Domenica scorsa, contro il Molfetta, è successo proprio questo. Tanto bel gioco, ottime trame, ma nessuna rete, tanto da finire con la sconfitta, sia pure “di rigore”, visto che gli avversari sono andati in vantaggio grazie al penalty (ai più apparso dubbio), concesso dal direttore di gara.
Più goal, dunque. Maggiore determinazione nel reparto avanzato, che ha sempre rappresentato una sorta di handicap per il Vieste. Da quest’anno il ruolo di attaccante è stato affidato al giovane uruguayano, Luis Andrada, con trascorsi importanti, ma che gioca per la prima volta in Italia, per cui deve immedesimarsi nel ruolo rispettando i criteri del calcio italiano.
“Penso – ci dice in merito Angelo Colella, centrocampista e icona dell’Atletico Vieste – che gli acquisti fatti dalla società daranno i loro frutti anche in questo importante reparto. Il mister sta lavorando bene in tal senso e credo che presto si vedranno i risultati”.
Da dire, tuttavia, che la squadra non è ancora al completo e al massimo della preparazione. Si sa che la ripresa, dopo l’estate, è sempre difficoltosa. All’appello manca, ad esempio, Simone Ricucci il quale, vittima di un infortunio lo scorso campionato, deve riprendersi completamente. “La squadra di quest’anno – argomenta ancora Angelo Colella – ha una rappresentanza giovanile altissima, con una età media di 21 anni. Solo il capitano, Francesco Sollitto, ed io siamo i più “anziani”. E nonostante la giovane età, è una compagine molto ben strutturata, che darà grande spettacolo e farà divertire il nostro pubblico, di questo ne sono certo. Non va sottaciuto il fatto che – aggiunge Colella – sono tanti i giovani giocatori che provengono dal vivaio locale, e questo è oltremodo positivo. Domenica scorsa, a Molfetta, abbiamo giocato un’ottima partita, tanto da ricevere l’apprezzamento anche da parte dei nostri avversari e dal pubblico molfettese. Ecco, come si diceva prima, manca la finalizzazione. Ma, ripeto, ci arriveremo ben presto”.
La partita contro l’Ugento si giocherà in campo neutro, ad Apricena, in quanto il “Riccardo Spina” è in fase di ristrutturazione, e non potrà essere disponibile prima del 6 ottobre. L’incontro, con inizio alle ore 15:30, sarà diretto da Francesco Mallardi, della sezione di Bari, coadiuvato da Giuseppe Rizzi di Barletta e Federico Favilla di Foggia.