I tesori nascosti dell’isolotto del faro di Vieste, partita la campagna di ricerca e scavi dell’Università di Foggia
Svolgere attività di ricerca e valorizzazione del patrimonio archeologico nel territorio di Vieste. E’ questo l’obiettivo del protocollo di intesa tra Università degli Studi di Foggia -Dipartimento Studi Umanistici ed il Comune. Il documento sarà sottoscritto nei prossimi giorni ma i contenuti sono stati presentati ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa, in Municipio.
Erano presenti, fra gli altri, per l’Amministrazione comunale e il vicesindaco Rossella Falcone e l’assessore alla Cultura Graziamaria Starace, Giuliano Volpe, docente di Archeologia presso l’Università di Foggia, Donatella Pian, funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province Bat e Foggia.
Il vicesindaco Falcone ha evidenziato il valore del protocollo, un obiettivo di grande valenza per un’Amministrazione che ha puntato fortemente sulla cultura e per cui si è impegnata a fondo l’assessore Starace ottenendo l’avvio del Polo Culturale, l’apertura del Museo Civico, la fruizione sistematica dei sito della Salata, ecc.
L’assessore alla Cultura Starace ha posto in luce come queste iniziative possono divenire col tempo un ottimo strumento sinergico per il settore turistico, consentendo sia la diversificazione della vacanza che il posizionamento al di fuori del classico periodo estivo.
La rappresentante della Soprintendenza si è detta molto soddisfatta dei risultati ottenuti in questi mesi a seguito della collaborazione instaurata con il Comune di Vieste, una collaborazione di sicuro rilievo nel panorama generale del comprensorio.
Per l’Ateneo di Foggia, Volpe ha elogiato il rapporto con l’Amministrazione di Vieste con risultati davvero significativi che il Protocollo di intesa non farà che incrementare a beneficio di un territorio che risulta peraltro poco noto per la sua valenza culturale. Non mancheranno, inoltre, iniziative di collaborazione e promozione con le imprese, le scuole e le associazioni del territorio.
Al termine sono stati presentati, con la proiezione di foto, i risultati dell’attività di studio e di ricerca sulla grotta di Venere Sosandra nell’isolotto di Sant’Eufemia antistante il porto di Vieste, realizzati con il supporto di “Archeologia, Subaquea, Speleologia, Organizzazione – ASSO” e “Studio Blu” di Roma.