Sarà l’Istituto Superiore di Sanità a dare la definitiva conferma e stabilire l’eventuale nesso tra infezione da Covid-19 con il decesso di un anziano di Peschici avvenuto ieri sera nell’ospedale di Casa Sollievo della Sofferenza.
A quanto si apprende, l’uomo, 76 anni, era stato trasferito in elicottero a seguito di un malore. L’anziano, con importanti patologie di base sarebbe risultato positivo al coronavirus. Pare che fosse tornato a Peschici, nella seconda metà dello scorso mese, dopo un soggiorno da parenti nel Nord Italia.
Intanto, il Dipartimento di Prevenzione della Asl di Foggia, come da protocollo regionale, ha attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche provvedendo a isolare tutti i contatti stretti, ad iniziare dai familiari e dagli operatori del 118, tutti messi in quarantena. Il sindaco di Peschici, Franco Tavaglione, ha decretato lo stato di emergenza ed ha costituito il C.O.C. con i volontari della Protezione civile coordinati da Stefano Biscotti. Lo stesso sindaco ha dichiarato che “si tratta di un caso isolato, già da tempo alle prese con gravi patologie di base. A Peschici la vita continua normalmente, non c’è nessunissimo problema, la città è aperta e come al solito accogliente. Chiederò alle autorità competenti di non far svolgere funerali pubblici ma solo in forma strettamente privata. Non ci sarà un secondo caso san Marco in Lamis”.