Cosimo Sibilia, presidente della LND: “Tornare a giocare non appena il problema sanitario nazionale terminerà”
Nel pieno dell’emergenza Coronavirus in Italia e nel mondo, arriva il grido d’allarme anche di Cosimo Sibilia, presidente della LND. Il numero uno dei dilettanti, in un’intervista al Messaggero, parla delle sue pesanti preoccupazioni: “Bisogna tornare a giocare non appena il problema sanitario nazionale terminerà. Nessuna ipotesi di sospendere tutto. Vogliamo finire la stagione con promozioni e retrocessioni. L’unico verdetto è quello del campo. Finire è un nostro dovere. I nostri studi hanno stimato che rischiamo di perdere circa tremila società, il 30% del movimento. Speriamo di poterci rimettere in moto nel mese di maggio, perché se dovessimo sforare a giugno il rischio di perdere società sarà molto più elevato. Il nostro movimento si basa sul contributo di commercianti, artigiani, piccoli imprenditori: se mancano loro, rischiamo di chiudere. Auspichiamo revisione della Legge Melandri e degli oneri d’iscrizione ai campionati. Serve un intervento governativo. Gravina conosce bene la nostra situazione. Ora porterà le nostre proposte all’attenzione del ministro Spadafora. Ai dirigenti delle società dico che non dobbiamo e non vogliamo arrenderci. Tornare in campo sarà la vittoria più bella che potremo festeggiare”.