ITALIA VIVA – “L’Asl Foggia scarica sulle famiglie le difficoltà delle RSA nell’emergenza Covid19”
“La Asl Foggia non può scaricare sulle famiglie dei pazienti le difficoltà legate all’emergenza Coronavirus nelle RSA della provincia di Foggia”. Lo sottolineano i coordinatori provinciali di Italia Viva Foggia, Rosa Cicolella e Aldo Ragni, riferendosi alla lettera inviata da Vito Piazzolla, Direttore Generale Asl Fg, e Antonio Giuseppe Nigri, Direttore Sanitario, alle famiglie delle persone ospiti nelle strutture sanitarie, dove si chiede “a coloro che sono nella possibilità, di riaccogliere in famiglia i propri cari per il periodo della emergenza” con la motivazione che “nell’ambiente domestico, in condizioni protette, le persone fragili possono affrontare e superare la pandemia meglio che all’interno di luoghi di dura dove, nonostante tutte le accortezze e precauzioni, inevitabilmente il virus potrebbe diffondersi con gli esiti più infausti”.
“Capiamo le difficoltà in un momento delicato come questo, ma pensiamo che sarebbe più logico, anche nel rispetto dei pazienti, trovare loro strutture più sicure delle abitazioni magari immaginando l’utilizzo di strutture ricettive nelle vicinanze delle RSA coinvolte, che al momento sono chiuse per le note restrizioni. In questo modo si assicurerebbe maggiore attenzione ai singoli casi a rischio”.
Intanto, la diffusione del Covid-19 continua a preoccupare in Capitanata, che secondo gli ultimi dati diffusi dal Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, risulta la provincia con più casi di contagio da virus nella regione. “Questa situazione rende necessaria una capillare rete di informazione sui territori, che favorisca la presa di decisioni più concrete per contenere l’emergenza sanitaria. Chiediamo maggiore trasparenza nella comunicazione dei dati – chiedono Cicolella e Ragni – e ci rivolgiamo anche alla società civile della nostra provincia affinchè condivida il nostro appello e chieda tutta la verità sui dati”.