Ecco cosa scrive, sul proprio profilo facebook, il signor Daniele Marzano, un nostro ospite milanese, in vacanza a Vieste negli anni scorsi. Nelle sue parole, nei giorni di quarantena forzata, tanta nostalgia e voglia di tornare in vacanza nella nostra cittadina.

“Questa sera mi farei una di quelle passeggiate sul lungomare di Vieste con la pelle che mi scotta un po’ e le scarpe senza calzini. Spingere il passeggino fino in fondo dove il faraglione Pizzomunno aspetta la sua bella Cristalda e poi su per la salita fino al centro. Mi fermerei in un ristorante di pesce a fare quelle foto con le tavole e le pance piene e il mare dietro. Poi comprerei tutte quelle cose inutili alle bancarelle come calamite e occhiali da sole che in ufficio non rimetteresti mai. E tornerei giù per fermarmi al brucomela e spendere tutti i soldi che mi restano per strappare un sorriso ai miei bambini e ritornando verso il residence venire attratti da una musica in spiaggia che è la taranta garganica. E allora lei in un secondo si toglie le scarpe e inizia a ballare sotto una luna che abbaglia più di una luce stroboscopica. E ritornare stanchi, strisciando e scoprire di avere ancora un paio d’euro per la crepes alla Nutella che il grande ci vuole sopra pure gli Smarties, e i miei ‘come a cena non hai mangiato e ora questa si’ e lui mi sorride con un baffo marrone. E torniamo pure indietro adesso che in fondo il mare stanca. Ma prima facciamoci una foto che magari durante la quarantena proverò un pizzico di nostalgia a riguardarla ma mi riporterà indietro insieme a questo ricordo anche un po’ di profumo di mare”.

 Daniele Marzano