BONUS STAGIONALI – Passa da 600 a 800 euro, erogazione a maggio
Il bonus 600 euro diventerà il bonus 800 euro. Buone notizie per quella platea di stagionali del turismo, partite Iva, ecc., che sono state beneficiate dal Decreto Italia e che non solo si sono viste arrivare il soldi, ma che adesso possono aspettarsi qualcosa come 200 euro in più. Quindi in estrema sintesi il cosiddetto Bonus 600 euro è destinato a traformarsi, ad ampliare la platea dei beneficiari, e a veder crescere l’importo erogato. Ma soprattutto ci saranno importanti novità anche per i commercianti che sono stati costretti a chiudere a marzo.
Bonus 600 euro: adesso diventa da 800 euro
Iniziamo con lo speigare che il bonus 600 euro si trasforma, cambia vestito e nome, cresce di 200 euro e diventa il bonus 800 euro. C’è un piccolo neo però. Il decreto che avrebbe dovuto contenere tutte queste novità e che in principio era previsto per aprile, è stato rinviato a maggio. Comunque vada per le partite Iva è stato confermato che la prossima indennità sarà di 800 euro.
E’ stato Antonio Misiani, viceministro all’Economia, a spiegare, nel corso della trasmissione Circo Massimo, che il bonus 600 euro sarà prorogato anche per il mese di aprile e salirà da 600 ad 800 euro. Misiani ha però aggiunto che adesso ci sarà una maggiore selettività rispetto alla precedente erogazione. Senza dubbio, uno degli obiettivi del Governo è quello di arrivare a garantire un maggiore aiuto economico al numero più ampio di cittadini. Nunzia Catalfo, Ministro del Lavoro, ha spiegato che il Governo starebbe mettendo a punto un ventaglio di misure e di strumenti che vadano a tutelare tutta la platea dei lavoratori, quindi dall’indennizzo per stagionali o per i liberi professionisti.
Ricordiamo che il bonus 600 euro, che da aprile passa ad 800 euro, spetterebbe alle partite Iva, ai co.co.co., ai lavoratori dello spettacolo, ai lavoratori stagionali del turismo ed ai lavoratori agricoli. Per poter accedere al Bonus 600 euro i requisiti erano questi:
avere un reddito complessivo non superiore ai 35.000 euro nel periodo d’imposta 2018;
avere un reddito superiore ai 35.000 euro ma sotto i 50.000 nel 2018, ma aver chiuso la propria posizione Iva tra il 23 febbraio ed il 31 marzo 2020. O in alternativa aver avuto un calo del fatturato di almeno il 33%.
Bonus 600 euro: quando chiedere gli 800 euro?