VIESTE – Inizia ufficialmente la Fase 2: primo comune a permettere gli sport acquatici
A Vieste la Fase 2 inizia dal mare. Via libera infatti agli sport acquatici con il benestare del Primo Cittadino. Con l’ordinanza emessa questa mattina dal sindaco Giuseppe Nobiletti, la perla del Gargano entra ufficialmente nella Fase 2 a partire dal prossimo il 4 maggio.
Come si legge dall’ordinanza infatti viene concessa maggiore libertà di movimento ai cittadini, restituendo loro la possibilità di passeggiare o di praticare attività sportiva su spiaggia e lungomari ma anche in parchi e piazze, fermo restando il rispetto della distanza rispettivamente di uno metro (due per chi fa sport) e l’obbligo di indossare la mascherina in caso di presenza di altra gente nei paraggi. Viene meno, quindi, il limite dei 200 metri dalla propria abitazione entro i quali era possibile fare jogging. Una bella notizia per tutti coloro appassionati di sport acquatici che hanno sofferto in tutti questi lunghi mesi lontani dal loro primo grande amore: il mare. L’ordinanza n. 91 emessa in data odierna infatti specifica che è possibile “svolgere sport acquatici come windsurf, pesca subacquea (con bombola), vela oltre che la tradizionale pesca con la canna, purchè da soli“.
Una manna dal cielo per tutti i praticanti di questi affascinanti sport in solitaria, un beneficio per il corpo e per la mente in cui finalmente a vincere sul lockdown è lo sport come ci fa sapere l’avv.to Alfredo Coccia, presidente dell’Ass. Surfing 360 in collaborazione con Cesare Latino dell’H2O Surf School di Vieste: “Siamo molti soddisfatti del dialogo con le istituzioni che si è concentrato sugli effettivi impatti dello sport in ordine alla diffusione del virus. Speriamo che ogni appassionato non prenda l’inizio della “fase due” come un incentivo a trasgredire le norme di prudenza e quelle dettate dalle indicazioni ministeriali, piuttosto come un inizio di convivenza con il virus, alleggerito dalla pratica degli sport a contatto con la natura”. Insomma la notizia che tutti gli sporitivi aspettavano è arrivata. Vieste è da sempre patria di sport acquatici e dopo quasi due mesi in cui i cittadini sono stati confinati in quaratena si tratta di una vera e propria conquista con cui sugellare un primo ritorno alla normalità. Certo, proprio come in mare, non bisogna mai abbassare la guardia anche nei confronti del coronavirus anche perchè il Sindaco così come il premier Conte hanno già intimato di essere pronti a tornare sui propri passi qualora la situazione dovesse sfuggire di mano facendo salire la curva dei contagi. Surfisti, rider, pescatori e hobbisti del mare quindi possono prendere il largo ricordandosi però che anche se non sono più costretti a stare a casa adesso dovranno imparare a tenere le distanze.
Sacrificio non difficile per questo tipo di sport che siamo sicuri anche la categoria farà di tutto per osservare con la disciplina che li contraddistingue.
Dalila Campanile
Foggia Reporter