ESTATE 2020 – In spiaggia vietati gli assembramenti, le feste e gli eventi musicali se non solo di ascolto
I bagni al mare si possono fare senza rischi di contagio ma a distanza gli uni dagli altri. In spiaggia i bagnanti dovranno portare la mascherina quando il distanziamento è difficile da mantenere, per avere accesso agli stabilimenti sarà misurata la temperatura a ospiti e personale. Rassicurazioni e regole arrivano dall’Istituto superiore di Sanità (Iss) nel Rapporto sulle attività di balneazione e la diffusione del SARS-CoV-2′ che spiega: “Assume scarsa rilevanza il rischio correlato alla potenziale contaminazione delle acque” da reflui presenti a monte dell’area di balneazione o diffusi da imbarcazioni. “Le misure di controllo e monitoraggio ma anche la suscettibilità del virus alle variabili ambientali rendono trascurabile il rischio”.
Nel primo piano pubblicato sul sito dell’Iss le misure contro il virus sono chiare. In spiaggia restano vietati gli assembramenti, le feste e gli eventi musicali se non solo di ascolto. Gli accessi agli stabilimenti attrezzati prevedono la prenotazione, mentre per le spiagge libere, dove la sorveglianza risulta di difficile praticabilità, sono chiamati i sindaci e gli altri enti locali competenti ad applicare le forme di riduzione del rischio.
Ma da parte dei sindaci arrivano dichiarazioni di scontento.”Noi – dice Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’Anci – esclusi dalle decisioni”, su “regole complicate”. “Poi su noi sindaci – dice ancora – la responsabilità della loro applicazione”. Decaro parla quindi di “compito impossibile di far rispettare, sulle spiagge libere, le nuove regole del distanziamento. (fonte ANSA)