E’ stata, forse, una delle più belle serate dell’estate di Peschici in tempo di pandemia, quella svoltasi qualche giorno fa, in piazza Sandro Pertini, per la consegna del “Premio Trabucco”, edizione 2020. Per la quinta edizione il “Premio”, con l’etichetta “in difesa dell’ambiente”, è stato assegnato a due personalità alquanto diverse per l’ambito di attività: Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente e Giovanni Allevi, compositore e pianista di fama internazionale. La consegna dei premi (effettuata dal sindaco Franco Tavaglione) è stata preceduta, per ognuno dei premiati, da una chiacchierata con la conduttrice tv Chiara Giallonardo. Ovviamente i due dialoghi cercavano di mettere in luce il lavoro e la personalità dei due premiati. Per Costa è venuto fuori il tratto del forte impegno civile in difesa della natura, prima nel Corpo Forestale ed ora a livello politico-istituzionale. Per Allevi è emersa la sua irrequieta creatività che prorompe nel suo racconto verbale e soprattutto musicale. Ovviamente l’esecuzione di alcuni brani del pianista hanno rapito l’attenzione del pubblico di Peschici, città che aveva ospitato Allevi già nella prima edizione del “Peschici Jazz”.
Il giovane compositore così ha scvritto sui suoi social: “Arrivato a Peschici sono rimasto affascinato da questo volo di gabbiano ed emozionato da quanti simboli esso rappresenti nella mia storia artistica e personale. Stasera con immenso onore riceverò il Premio Trabucco in difesa dell’ambiente e non posso non pensare come quest’ultimo, così come ogni piccolo o grande risultato conseguito nella mia vita sia stato dettato dall’ascolto di mente e cuore, anche a costo di scelte difficili e sofferte. Credo che ci sia una sola spiegazione per tale pericolosa e assoluta dedizione: sono stato sorretto amato e consolato nel mio volo sempre dalla Musica.
Mi auguro allora che la mie note possano raggiungervi, e rappresentare il vento sotto le vostre ali!
Giovanni“