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VIESTE – Si è conclusa la terza edizione del “Collateral Maris”, festa di arte e paesaggi

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La terza edizione del festival “Collateral Maris” si è conclusa al tramonto di sabato scorso, 5 settembre,  con la performance del poeta milanese Cinaski, accompagnato al piano da Mell Morcone e dal rosato di Cantine Merinum, sulla spiaggia del Fico d’India Beach Club, a Portonuovo, sulla costa Sud di Vieste.

Un appuntamento che ha sottolineato fortemente la vocazione del festival, vale a dire quella di coniugare arte e paesaggio, ma soprattutto, il tema del 2020 racchiuso nella parola latina Sublevàre.

Piccoli eventi a numero chiuso in location suggestive per far fronte alle necessità del periodo e per dare continuità in periodo di assenze, come quella del festeggiamento di S.Maria Stella Maris, legata al progetto collaterale dalla nascita.

“E’ tempo di Sublevare!”, esortano i ragazzi  dell’associazione Collateral che, insieme ad altre virtuose realtà del territorio, sono riusciti a mettere su un programma pieno di spunti e momenti di condivisione. A partire dal concerto voce e chitarra della cantautrice Maria Mazzotta, con il suo nuovo album AmoreAmaro, che ha aperto la manifestazione incantando gli ospiti della terrazza del Quintessenza – Charme Rooms, passando per il progetto fotografico Fishing for Plastic del fotografo abruzzese Antonio Tartaglia ancora a disposizione fino a metà settembre sul molo pescherecci del porto di Vieste. Ancora, il laboratorio per bambini con la scenografa Silvana Ninivaggi a cura di Seconda Stella a destra, e il tour guidato “Percorsi di Bellezza”,  a cura di Mythos Cultura, che rappresentano ormai una costante del programma. Il meraviglioso incontro tenutosi in Foresta Umbra con “Mònde – Festa del cinema sui Cammini” dove, dopo un trekking, le due realtà si sono incontrate presso l’Elda Hotel per condividere un aperitivo assieme a Birra del Gargano, sponsor ufficiale del Collateral Maris e il concerto dell’attore Paolo Sassanelli accompagnato dai Rione Junno. Un programma variegato e diffuso circondati dalla maestosa bellezza degli scorci garganici dall’inizio alla fine.

“Siamo molto felici di essere riuscite a dar vita anche in queste particolari condizioni al festival. La partecipazione, seppur limitata è stata forse proprio per questo più partecipata e sincera. Uno degli obiettivi che ci poniamo è quello di collaborare con le altre realtà del Gargano e pian piano ci stiamo lavorando e riuscendo. Dobbiamo doverosamente ringraziare il Comune di Vieste, per averci appoggiati anche questa volta, l’associazione Commercianti del Centro Storico, chi ci ha ospitati o ha ospitato per noi, e tutti i nostri collaboratori e partner. Siamo convinte che questo nostro Festival crescerà fino a diventare un punto di riferimento per il territorio e ci spenderemo per fare in modo che sia così”, commentano due tra le principali organizzatrici dell’evento, Francesca Stramacchia e Nicla Del Frate.

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