Applausi e palloncini bianchi per l’ultimo saluto a Rocco Augelli
Lacrime e dolore ieri pomeriggio a San Giovanni Rotondo per l’ultimo saluto a Rocco Augelli, il bomber dei bomber dei campionati di Eccellenza deceduto dopo una lunga battaglia contro un terribile male che lo ha tenuto lontano dal terreno di gioco per quasi due anni. Quel male che la notte di sabato 19 settembre, all’età di 35 anni, lo ha strappato per sempre alla vita terrena, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori e nelle menti di chi lo ha conosciuto, vissuto e amato.
Tanti, tantissimi i colleghi e gli sportivi accorsi alle sue esequie. Gli amici più stretti come Francesco Sollitto, Maurizio Gentile, Angelo Colella, Pasquale Bua, solo per citarne alcuni. C’era anche Michele Mimmo, l’allenatore che lo ha lanciato e che più di tutti ha creduto nelle sue doti. Presente anche l’ex presidente dell’Atletico Vieste, Lorenzo Spina Diana che ha posto sul feretro la maglietta e la sciarpa biancoceleste del Vieste.
C’erano le delegazioni di alcune squadre della provincia di Foggia e c’era tutta l’Asd San Marco, dal presidente Aniello Calabrese all’allenatore Marcello Iannacone, dal capitano ai dirigenti tutti. Presente anche Vito Tisci, presidente del Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Puglia LND.
Erano circa 1000 i partecipanti alle esequie. Toccanti il ricordo in chiesa della fidanzata Carmela: “avrei voluto viverti altri 100 anni ” e del fratello gemello, Paolo. Da brividi, all’uscita, il lungo applauso accompagnato dal lancio dei palloncini bianchi davanti allo striscione esposto dai tifosi della gradinata est del Manfredonia :”Hai lottato senza mai mollare, ciao Rocco esempio per tutti”.
Un lunghissimo applauso, alla fine, ha accompagnato il carro funebre che lasciata il piazzale della chiesa di San Pio per dirigersi verso il cimitero cittadino.
(foto: Stato Quotidiano)