La fidanzata di Rocco Augelli: “Prima di morire ci ha chiesto di devolvere in beneficenza i soldi raccolti per lui”
“Il nostro Rocchino é volato in cielo il 19 settembre.
Riguardo la raccolta fondi, una parte di soldi sono stati impiegati per sostenere l’intervento e le terapie fatte in questo periodo compresi viaggi, pernotti e vitto .
Vi chiederete: e con i soldi rimanenti cosa si fa?
Rocco, fin da subito, ci aveva detto: “Se un giorno per un qualsiasi motivo, questi soldi non dovessero servirci più, io voglio donarli in beneficenza.
Il bene che questa comunità mi ha dimostrato voglio che deve tornare indietro e questo sicuramente sarà un gesto che farà piacere.”
Dunque, una volta sbloccati questi fondi, e dopo aver saldato le terapie arretrate da maggio a luglio, procederemo secondo la sua volontà.
Stiamo pensando ad una serie di iniziative e man mano vi terremo aggiornati.
Cogliamo l’occasione per ringraziare davvero tutti coloro che hanno contribuito: la comunità di San Giovanni Rotondo, Vieste, San Marco In Lamis, Ischitella, tutto il mondo sportivo, associazioni, promotori di eventi, imprenditori, aziende e ogni singolo donatore che ci ha sostenuto in questa grande sfida.
Il motto della raccolta fondi era: UNITI Si PUÓ e per me vale ancora più di ieri.
Rocco non ha perso, Rocco ha vinto sulle sulle statistiche, sulla disperazione, sulla paura di morire.
Ha vinto perché ci ha lasciato degli insegnamenti che nessuno mai potrà dimenticare e che custodiremo sempre con noi”.
Carmela Gorgoglione