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G20 SPIAGGE – Il sindaco di Vieste Nobiletti dal ministro Garavaglia: “Rivedere orario coprifuoco”

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E’ stata ricevuta a Roma, dal ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, una rappresentanza del G20 spiagge, che raggruppa le principali destinazioni balneari d’Italia.

I sindaci, Roberta Nesto (Cavallino Treporti – Veneto), Giancarlo Farnetani (Castiglione della Pescaia – Toscana ), Luca Fanotto (Lignano Sabbiadoro – Friuli Venezia Giulia) e Giuseppe Nobiletti di Vieste, ribadita la conferma della data dell’avvio delle attività e dei relativi protocolli di sicurezza (15 maggio), hanno illustrato i temi fondamentali legati al turismo balneare.

Le richieste avanzate hanno riguardato il tema dei lavoratori e delle aziende; la valorizzazione del sistema turistico italiano, e del balneare in particolare; le concessioni demaniali; l’ottenimento dello status di “città balneare” attraverso una normativa di settore per le città cosiddette “a fisarmonica” che in estate accolgono milioni di persone con conseguenti ripercussioni sull’ente pubblico e su una serie di servizi e attività ad integrazione dei servizi.

“Quello con Garavaglia è stato un incontro significativo per portare all’attenzione le tematiche per le quali, come G20 spiagge, da tempo stiamo lavorando – ha evidenziato il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, in rappresentanza delle destinazioni balneari del CentroSud -.  È stato un incontro proficuo e abbiamo trovato nel ministro la giusta sensibilità verso i temi proposti”.

L’occasione dell’incontro odierno è stata, per i sindaci, anche quella di affrontare i punti del nuovo decreto.

“Alla luce delle nuove linee guida – ha detto in merito Nobiletti – abbiamo avanzato alcune richieste specifiche, in particolare quella legata all’orario di coprifuoco che riteniamo assolutamente  inadeguato per città balneari che vivono di turismo. Inoltre, abbiamo posto l’accento sugli spostamenti tra le regioni e le province e il tema legato alla ristorazione. Il ministro Garavaglia ha condiviso le nostre preoccupazioni. È del tutto evidente che la mancanza di flessibilità oraria – ha argomentato Nobiletti – danneggerebbe non solo l’attività turistica, ma tutte le altre attività complementari che ruotano attorno a essa (ristoranti, pizzerie, bar, ecc.). Abbiamo manifestato, inoltre, alcune richieste in merito all’applicazione della “carta verde” chiedendo piuttosto che venga messa in atto un’implementazione legata alla prevenzione con il sistema tamponi”.

“Ora auspichiamo, ma abbiamo una adeguata certezza in merito – ha concluso il sindaco di Vieste – che le nostre istanze, volte alla salvaguardia della salute e nel contempo anche del lavoro e dell’economia dei nostri territori, possano essere prese in considerazione dal Governo”.

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