Costituito a Vieste un nuovo circolo del M24A per l’Equità Territoriale, referente il prof. Solitro
Si è costituito un nuovo circolo del M24A per l’Equità Territoriale a Vieste. Un circolo che è nato all’insegna della cultura e della storia, intese come valori per decifrare il presente e per progettare il futuro, tanto che è stato intestato al primo vero storico della città di Vieste, Vincenzo Giuliani, medico e studioso nato nel 1734 che nel 1768 pubblicava a Napoli le Memorie storiche, politiche, ecclesiastiche della città di Vieste, prima e unica fonte sistematica e documentata delle antichità di Vieste.
Anche questo nuovo circolo intende perseguire i principi statutari del M24A, ispirati ai principi e ai valori della Costituzione Repubblicana e della Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo e che si basano sull’Equità, intesa non solo come effettiva uguaglianza dei diritti per tutti i cittadini, ma quale compito prioritario dello Stato, delle istituzioni e dell’intera comunità, secondo quanto detta la Costituzione, perché si realizzino le condizioni morali e materiali per offrire a tutti, uomini e donne, ovunque vivano, le stesse opportunità di sviluppare le proprie doti. Per il M24A è questo il pilastro della democrazia, la molla che ne favorisce la diffusione e la base per una crescita morale ed economica equilibrata.
Il valore dell’Equità è irrinunciabile, specie in questa fase del percorso umano, perché se con la globalizzazione diminuiscono le disuguaglianze fra gli Stati, quelle interne crescono sino a generare profonda ingiustizia e tensioni che portano a scontri sociali. Con l’Equità il Movimento si propone, anche a Vieste, di raggiungere i suoi fini, organizzando attività culturali e azioni politiche pacifiche, per rendere palesi e moralmente intollerabili le disuguaglianze e effettiva e concreta l’eguaglianza. L’Equità è un valore universale e la condizione di minorità di diritti e possibilità degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia costituisce il più ampio e duraturo divario al mondo fra aree di uno stesso Paese, frutto di una iniqua politica ultrasecolare che ha distribuito in modo squilibrato le risorse comuni.
Il fine del Movimento non è privilegiare un territorio, ma eliminarne il ritardo imposto e, ove l’equità si raggiungesse, tutelarla.
La natura di Movimento, pertanto, non è ideologica, ma pragmatica: mira all’equità, con l’apporto di chi, di volta in volta, condivide le iniziative, per consentire a tutti l’esercizio alla pari dei diritti costituzionali, lo sviluppo delle proprie doti a vantaggio proprio e della comunità, l’espressione delle proprie idee per arricchirla con la diversità. Perché un Paese ha ragione e diritto di esistere in quanto tale, solo se garantisce tutti i suoi cittadini allo stesso modo. Cosa non avvenuta in Italia, dove da 160 esistono “Due Italie”, una ricca che produce, l’altra povera che emigra per andare a produrre altrove quanto le serve.
L’assemblea degli iscritti, presenti il referente regionale Crocifisso Aloisi, il responsabile provinciale del Movimento Raffaele Cariglia e per la segreteria nazionale Michele Eugenio Di Carlo, ha indicato come referente del circolo il prof. Antonio Solitro, personalità nota nel mondo della cultura garganica, già dirigente scolastico, il quale ha affermato di essere lieto dell’ incarico ricevuto e di essere pronto a mettersi a disposizione delle tematiche che con grande forza il M24A sta interpretando a tutela delle popolazioni del Mezzogiorno.
Il referente regionale Crocifisso Aloisi ha espresso la sua soddisfazione per la nascita del quinto circolo nel Gargano, ricordando che da pochi giorni è stato costituito anche a San Giovanni Rotondo un circolo in cui è stato nominato l’imprenditore del settore turistico Conte Angelo.
Il referente provinciale Raffaele Cariglia ha augurato buon lavoro all’insegna dei valori dell’Equità territoriale al neo referente Antonio Solitro, ponendo la necessità prioritario che il Piano di sviluppo del Mezzogiorno elaborato dal Centro studi del Movimento sia al più presto declinato a livello locale con progetti concreti.