Da diversi anni, nel giorno della festa della Repubblica Italiana, gli aderenti dell’azione  Cattolica Italiana della diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo si danno appuntamento per un  pellegrinaggio a piedi, partendo da Monte  Sant’Angelo, verso l’abbazia di Santa Maria di Pulsano. Purtroppo le norme restrittive anti covid, per la seconda volta,  non  hanno consentito tale sodalizio. Tuttavia è sempre un bene non scoraggiarsi e affrontare le insidie con altro spirito, quello che ha indotto gli organizzatori a “dirottare “ il grande incontro in tanti piccoli incontri nelle sedi piu’ opportune.

Gli  aderenti all’azione cattolica della nostra città hanno scelto di incontrarsi, ben contingentati, presso l’antica chiesa rupestre di San Lorenzo che nella sua spettacolare ubicazione, abbraccia uno dei territori piu’ belli e significativi della storia e della natura viestana.

Ha presieduto l’Eucarestia don Pasquale Paloscia , Responsabile del servizio diocesano di pastorale giovanile e Assistente del Settore giovani di AC e del Movimento Studenti di Azione Cattolica.

Don Pasquale, come si ricorderà, è stato per poco tempo vice parroco della chiesa di Gesu’ Buon Pastore . Per questo l’occasione di poter celebrare a Vieste, e per la prima volta nella antica chiesetta, è stato per lui una occasione di grande gioia. Don Pasquale, traendo spunto dal vangelo odierno,  ha invitato tutti a risuscitare nell’ aiuto di Gesu’ Cristo, dopo che il periodo oscuro della pandemia sembra che ogni giorno si allontani sempre piu’. Un riferimento esplicito anche ai segnali di libertà che la società sta cominciando ad assaporare giorno dopo giorno.Per noi la fede nella vita eterna, ha detto Don Pasquale, significa credere innanzitutto nella vita presente e nei suoi valori umani e accettarli proprio come fece Gesu’.