VIESTE – Illuminazione artistica: fascino ed eleganza per la “casa dei viestani”
Graditissima sorpresa, ieri sera, per residenti e ospiti. A conclusione dei lavori di ristrutturazione generale, predisposti dall’Amministrazione comunale e, nel particolare, dall’Assessorato ai Lavori Pubblici retto da Mariella Pecorelli, è stata accesa, per la prima volta, l’illuminazione artistica del Municipio. Agli occhi di tutti si è presentato uno spettacolo di grande suggestione che ha ricevuto l’apprezzamento generale. Il “palazzo”, nella sua monumentalità, ora è ancora più bello e rappresenta al meglio “la casa di tutti i viestani”. Risulta importante sottolineare questo valore.
Pur mantenendone immutati prestigio e caratteristiche, attraverso l’illuminazione artistica, sono stati resi visibili dettagli architettonici, che fino a l’altro ieri erano poco distinguibili o addirittura ignorati, esaltandone la sua importanza storica.
Il nuovo impianto ha interessato i tre lati del Palazzo Municipale prospettanti su corso Fazzini, via Petrone e via Giannicola Spina, illuminando ogni singola finestra del secondo e terzo livello. Alla base della mensola di ogni finestra, sui due lati, è stato installato un piccolo proiettore led a bassissimo consumo con fascio di luce radente verso l’alto, trasformando, nella visione notturna, le finestre degli edifici in vere e proprie sorgenti di luce. Nella parte centrale del prospetto principale su corso Fazzini, una barra lineare led è stata posta sulla cornice dell’ingresso principale, enfatizzando gli elementi architettonici della balconata la quale è stata dotata di apparecchi RGBW per l’illuminazione (in vari colori) in occasione di eventi e manifestazioni particolari. Ogni apparecchio è in materiale di alluminio colore bianco per renderli, al di là del posizionamento, ulteriormente poco visibili.
Come detto, con l’illuminazione artistica, il Municipio di Vieste, ha acquistato maggior fascino ed eleganza, come tanti altri palazzi storici sparsi nel mondo. Riteniamo si tratti, ora ancor più, di uno dei “Palazzi di Città” più belli di Capitana, se non di Puglia.