Fa tappa a Vieste il recordman della bicicletta (sette volte il giro del mondo)
Sta compiendo un nuovo giro d’Europa. Ora, risalendo l’Italia, è arrivato in Puglia (sua terra d’origine). Ripartito dal Salento, ieri ha fatto tappa a Vieste, dove si è fermato per una breve sosta ristorativa presso la stazione di servizio “Vieste Carburanti” di Nicola Stefania, alla Defensola, ove è stato accolto con tanta simpatia e ammirazione, portando con sé un bellissimo ricordo di Vieste e del Gargano.
Si tratta di Armando Basile, 73 anni, che fa parte del “Tout Terrain Adventure Team”, ed è il membro con il maggior numero di miglia in bicicletta sul cronometro. Pensate che questo signore percorre decine di migliaia di chilometri all’anno da 38 anni e finora ha fatto sette viaggi intorno al mondo, spesso sulla sua Tout Terrain 5th Avenue GT. Armando Basile, salentino, vive a Heitersheim, vicino a Friburgo, dal 1968. Ha un figlio e due nipoti. Un vero e proprio recordman della bicicletta. Ha pedalato da Capo Nord lungo la costa atlantica fino al Portogallo, attraverso il Nord Africa, da costa a costa, traversando gli Stati Uniti d’America (inclusa l’Alaska) – per citare solo un alcuni dei suoi tour. La sua ricetta per il successo: continua a guidare. Fa a meno della banalità della preparazione dettagliata, affidandosi invece al caso, all’istinto e al suo comportamento amichevole. Tutto ciò di cui ha bisogno sono le sue mappe, una lista di abbigliamento minimalista e un riparo, e ovviamente la sua bicicletta. Assicurazione e biglietti aerei sono le sue due spese di soggiorno più significative.
Passa la maggior parte delle notti nella sua tenda – e sono piuttosto brevi. Cavalca spesso fino alle prime ore del mattino, sistemando il campo intorno alle 2 del mattino. A volte rinuncerà alla tenda se ha un invito a pernottare in un ospite lungo il suo percorso. Nel corso degli anni, la sua rubrica si è riempita di contatti scritti a mano di amici provenienti da tutto il mondo. Ad alcuni di loro va più e più volte, sempre accolto a braccia aperte.
E allora, buon proseguimento, Armando. E grazie per aver attraversato, e apprezzato, il nostro Gargano.