VIESTE – Post pandemia, riaprirà l’Ospedale di Comunità (ex Udt)
I cinque Ospedali di Comunità della provincia di Foggia, tra cui quello di Vieste, saranno nuovamente operativi. Lo annuncia il dg della ASL Foggia Vito Piazzolla, a conclusione di una serie di incontri e tavoli di lavoro in cui sono state affrontate tutte le questioni relative alla riapertura in sicurezza delle sedi. “La pandemia – spiega Piazzolla – ha imposto la sospensione delle attività in servizi particolarmente delicati come gli Ospedali di Comunità, unità di degenze territoriali in cui vengono assistiti pazienti con particolari fragilità. L’attuale andamento epidemiologico e i traguardi raggiunti dalla campagna vaccinale ci consentono, oggi, di riaprire queste strutture che rappresentano un importante collegamento tra l’assistenza ospedaliera e quella domiciliare”.
Gli Ospedali di Comunità sono strutture territoriali di ricovero breve rivolte a pazienti che necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica o di assistenza o sorveglianza sanitaria infermieristica continuativa, anche notturna, non erogabili, per varie ragioni, a domicilio. Si tratta, in pratica, di una tipologia di assistenza che rientra nella rete dei servizi territoriali e che viene considerata un “domicilio allargato”.
In provincia di Foggia gli Ospedali di Comunità sono dislocati nei comuni di: Vico del Gargano, Vieste, San Nicandro Garganico, Panni, Torremaggiore. Espletate le procedure per il reclutamento di infermieri e operatori socio-sanitari, riapriranno immediatamente le strutture di Panni e San Nicandro Garganico, risultate, al momento, maggiormente aderenti agli standard regionali. Subito dopo saranno aperte anche le altre sedi di Vico del Gargano, Vieste e Torremaggiore, appena ultimati gli interventi necessari.
In queste strutture possono essere ospitati, per un tempo massimo di 20 giorni, pazienti con patologie acute o patologie croniche riacutizzate che necessitano di completare il processo di stabilizzazione clinica o pazienti che necessitano di osservazione e continuità terapeutica e riabilitativa. Agli Ospedali di Comunità si accede previa prescrizione del medico di Medicina Generale. “L’assistenza fornita – aggiunge il direttore generale – è di tipo multidisciplinare e multiprofessionale: all’interno operano infermieri e operatori socio-sanitari in sinergia e in costante contatto con i medici di medicina generale dei pazienti.