VIESTE – Pulizia straordinaria anche nell’entroterra, “liberati” boschi e pinete
Continua senza sosta, da parte dell’Amministrazione comunale, Assessorato all’Ambiente, retto da Vincenzo Ascoli, l’attività di pulizia straordinaria dei luoghi di maggior pregio del territorio di Vieste, liberati da ogni sorta di rifiuti ingombranti, maldestramente abbandonati da chi non sa cosa sia il senso civico e il rispetto dell’ambiente.
Dopo la pulizia dell’ameno costone a picco sul mare e sottostante il castello svevo-angioino, e il fondale che dalla “Ripa” si allunga fino alla “Punta di San Francesco” (uno degli angoli più belli e suggestivi del nostro bel centro storico) dove è stata portata in superficie una enorme quantità di rifiuti costituiti da tubi metallici, reti, pneumatici, pezzi di carrozzerie e tanto altro ancora, ora si sta procedendo alla pulizia dell’entroterra, pinete, bosco, macchia mediterranea.
Anche qui, i soliti “fenomeni nostrani”, non si sono risparmiati nell’abbandonare materiale di risulta, detriti, residui di potatura, e rifiuti di ogni genere, deturpando le nostre bellissime località, che portano il nome di “Passo dell’Arciprete”, “San Luca”, “Chiusa Masella”, Perazzeta. In tutte queste zone, dopo una ricognizione predisposta dal dirigente, Luigi Vaira, del Settore Ambiente comunale, si è proceduto, in collaborazione con l’Azienda di Igiene pubblica cittadina, Impregico Srl, a rimuovere tutti i rifiuti rinvenuti abbandonati e a ripulire i vari siti, tornati alla loro naturale bellezza. Con l’auspicio che i nostri “scienziati sporcaccioni” (soprattutto muratori poco professionali) la smettano di abbandonare gli inerti nei nostri ameni boschi, non sapendo che in tal modo fanno male agli altri ma anche a se stessi e ai loro figli. Non guasterebbero, anche, maggiori controlli da parte delle autorità preposte e una maggiore partecipazione attiva da parte di tutti, evitando di non limitarsi a scrivere sui social, ma a denunciare, con nome e cognome, chi si rende autore di questi gravi comportamenti.